Direttamente dall’ultima edizione del Festival di Cannes arriva Drive, un film a metà tra azione e drammatico che era in corsa per la Palma d’Oro (con poco successo, in fin dei conti). Un progetto enigmatico e inusuale, che vede protagonista Ryan Gosling, uno degli attori più richiesti di Hollywood al momento.
La regia di Drive è affidata a Nicolas Winding Refn, già autore dello splendido Bronson ma anche del pessimo Valhalla Rising. Anche da questo punto di vista, dunque, il film rappresenta un’incognita. Tratto dall’omonimo romanzo di James Sallis, presenta comunque numerose differenze rispetto all’originale, puntando più a mantenerne l’atmosfera che a seguirne la trama.
Drive uscirà nelle sale proprio oggi 30 settembre 2011, dopo aver ottenuto un buon riscontro al botteghino in madrepatria (Stati Uniti, of course). Un periodo molto affollato di uscite che rischia di far passare inosservato questo Drive, che comunque già si sta guadagnando l’etichetta di cult movie.
Driver è il protagonista di questo film, un protagonista senza nome. Lavora come meccanico in una piccola officina ma per arrotondare fa anche lo stuntmen per riprese automobilistiche. Ha anche un terzo lavoro, che è quello di accompagnare i rapinatori come autista garantendo loro una fuga a tempo di record. Driver potrebbe avere l’occasione di correre in circuiti professionistici, ma la sua vita prende un’altra piega.
Driver conosce infatti Irene, una vicina di casa, si innamora di lei diventa amico di suo figlio Benicio. Lei però è sposata con un uomo di nome Standard, che proprio in quel periodo sta per uscire dal carcere. Standard ha numerosi debiti con dei criminali locali che minacciano la sua famiglia. Driver decide allora di fargli da autista per il colpo che dovrebbe sistemare la situazione, ed è in quel momento che la situazione precipita.
Accanto a Ryan Gosling troviamo un cast molto solido composto dalla bella Carey Mulligan, Bryan Cranston, Albert Brooks e Ron Perlman. Un film d’azione che molto alla lontana ricorda Death Proof di Quentin Tarantino, ma declinato in una versione più cupa ed ipertrofica. Proprio come la vita di Driver. Ecco il trailer ufficiale italiano.