Anche Batman può finire malmenato dalla polizia cinese. Non si tratta della trama di un nuovo numero del celebre fumetto creato da Bob Kane ma della triste realtà di cui è stato protagonista Christian Bale, che del cavaliere oscuro veste i panni nella trilogia di Christopher Nolan.
L’attore è stato preso di mira dalla polizia mentre si trovava in Cina per la promozione di The Flowers of War del noto regista locale Zhang Yimou, di cui Bale è tra i protagonisti. Il tutto è accaduto quando Christian Bale ha cercato di incontrare il dissidente non vedente Chen Guangcheng, agli arresti domiciliari in un villaggio del distretto di Shandong.
L’uomo non può lasciare la sua abitazione dopo aver già scontato quattro anni di carcere, ed è sorvegliato a vista dalla solerte polizia governativa. Bale ha deciso di portarsi dietro una troupe della CNN, che poi avrebbe dovuto intervistare l’attivista, ma che invece è stata testimone di scene di insensata violenza.
Chen Guangcheng è una figura molto mal vista dal governo centrale della Cina, a causa della sua battaglia per le riforme e delle sue denunce contro la pratica disumana degli gli aborti e sterilizzazioni forzati, portata avanti delle autorità per mantenere ben salda la politica del figlio unico. Nulla hanno potuto fino ad oggi gli appelli della comunità internazionale, viste anche le condizioni fisiche dell’uomo.
Quando in Cina un attivista è agli arresti domiciliari diventa praticamente impossibile per chiunque avvicinarlo. Christian Bale però non doveva essere informato di questo fatto, oppure semplicemente ha deciso di ignorare la realtà, cercando comunque di forzare il blocco ed incontrare Chen. Il risultato sono stati gli spintoni della polizia e le minacce a favore di telecamera.
Ora si teme che quanto accaduto possa avere delle conseguenze negative anche sul film The Flowers of War di Zhang Yimou, che rappresenterà la Cina per i premi Oscar 2012 come miglior film straniero. Nell’attesa di capire cosa accadrà, vediamo il video girato dalla CNN.
Foto AP/LaPresse