Cannes 2011: The Tree of Life di Terrence Malick (trailer)

The Tree of Life locandina

Se dovessimo indicare un nome come grande protagonista dell’edizione 2011 del Festival di Cannes, senza dubbio sarebbe Sean Penn, in concorso nella selezione ufficiale con ben due film, entrambi possibili vincitori della Palma d’Oro. Il primo è This must be the place, primo progetto in lingua inglese di Paolo Sorrentino, di cui vi abbiamo già parlato.

Il secondo è forse il film più atteso in assoluto da critici e pubblico della croisette, ovvero The Tree of Life del veterano regista Terrence Malick, uno che gira pochi film ma che lascia sempre il segno (citiamo almeno il capolavoro La sottile linea rossa). In questa opera Sean Penn divide la scena con un altro attore molto amato, ovvero Brad Pitt.

Il film è stato presentato a Cannes 2011 tra il delirio generale, che ha fatto sparire i biglietti per le proiezioni della giornata in un battito di ciglia. In sala, però, alla fine del film, la platea si è divisa, e se molti sono stati gli applausi a scena aperta, non si potevano non notare anche i fischi.

Fermo restando che fischiare (ma in fondo anche applaudire) un film in sala è a mio modesto parere una vera stupidaggine, bisogna capire le motivazioni dietro questa scissione netta del pubblico. Terrence Malick è un regista non semplice da comprendere, che ama parlare con le immagini più che con i dialoghi, ed è anche un personaggio che non ama le apparizioni pubbliche.

Il grande pubblico, come notato da alcuni quotidiani britannici, farà quindi fatica a rapportarsi a questo film. The Tree of Life propone una riflessione sul senso della vita umana sul pianeta Terra, e lo fa attraverso una trama difficile eppure appassionante. La trama del film ruota intorno ad una famiglia texana degli anni Cinquanta. Si assiste alla progressiva crescita di Jack (Sean Penn), dall’innocenza della vita sperimentata nell’infanzia, alla disillusione dell’età adulta.

Jack si sente un’anima persa nel mondo moderno, ma attraverso un percorso interiore cercherà il significato della vita e tenterà anche la riconciliazione con il padre (Brad Pitt), con il quale ha avuto un rapporto difficile. Previsto in origine per il 2009, il film, paragonato da più voci addirittura a 2001: Odissea nello spazio, è stato più volte rimandato (e rimaneggiato dal regista), ma finalmente è pronto ad approdare in sala. Non vediamo l’ora.