Bafta 2011: trionfa Il Discorso del Re (foto)

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Se il buongiorno si vede dal mattino, direi proprio che Il Discorso del Re possa vantare il miglior risveglio degli ultimi anni. Il film di Tom Hooper mette a segno l’ennesimo colpo di questo suo percorso pre-Oscar 2011, dominando ai Bafta 2011, che poi sarebbero l’equivalente britannico proprio dei premi Oscar. Per Il Discorso del re un trionfo assoluto, con ben sette statuette portate a casa.

Raramente si era visto tanto clamore per un film che non fosse una mega-produzione di Hollywood con tanto di star celebrate e incensate. Il segreto però c’è: Il Discorso del Re è uno di quei classici film storici che piacciono tanto perché coinvolgono con una storia vera di grande umanità in cui tutti possono ritrovarsi. Coinvolgimento è la parola d’ordine, ma non è l’unica arma di questo piccolo gioiello.

Non c’è miglior ambasciatore per un film del suo attore protagonista, e in questo senso Colin Firth, elegante e davvero molto bravo, è il rappresentante perfetto di un film che fa della classe il suo marchio di fabbrica. Non ci sono cedimenti lungo tutta la trama. Insomma, l’ennesimo trionfo meritato in vista degli Oscar 2011.

Oscar 2011 in cui, ricordiamo, Il Discorso del Re ha messo da parte 12 nomination, sbancando a sorpresa e tenendo a debita distanza film acclamati come The Social Network e Inception. A questo punto, però sembra davvero che l’unico che possa dare fastidio a Tom Hooper sia proprio il film di David Fincher su Facebook, che ai Bafta 2011 ha conquistato l’unico premio di rilievo che non sia andato al concorrente, ovvero quello per la regia.

Per il resto, dicevamo, non c’è stata storia. Il Discorso del Re ha vinto tutto il possibile, lasciando agli altri solo le briciole: Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Miglior film britannico, Migliore Sceneggiatura originale, Migliori attrice e attore non protagonista e Miglior colonna sonora. Anche il premio come migliore attrice protagonista non ha riservato sorprese, finendo a Natalie Portman (assente perché in dolce attesa), la più seria candidata all’Oscar di categoria.

Molto simpatica infine l’idea di premiare la saga di Harry Potter per il contributo al cinema britannico, soprattutto in termini di visibilità degli studios. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i premi assegnati ai Bafta 2011.

MIGLIOR FILM: Il Discorso del Re

MIGLIOR FILM BRITANNICO: Il Discorso del Re

MIGLIOR DEBUTTO DI UN REGISTA, SCENEGGIATORE O PRODUTTORE INGLESE: Chris Morris (Four Lions)

MIGLIOR REGIA: David Fincher per The Social Network

MIGLIOR ATTORE: Colin Firth (Il Discorso del Re)

MIGLIOR ATTRICE: Natalie Portman (Black Swan)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Geoffrey Rush (Il Discorso del Re)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Helena Bonham Carter (Il Discorso del Re)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Il Discorso del Re (David Seidler)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ADATTATA: The Social Network (Aaron Sorkin)

MIGLIOR FILM NON IN LINGUA INGLESE: Uomini che odiano le donne

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE: Toy Story 3

MIGLIOR COLONNA SONORA: Il Discorso del re (Alexandre Desplat)

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Il Grinta (Roger Deakins)

MIGLIOR MONTAGGIO: The Social Network (Angus Wall, Kirk Baxter)

MIGLIOR PRODUCTION DESIGN: Inception (Guy Hendrix Dyas, Larry Dias, Doug Mowat)

MIGLIORI COSTUMI: Alice in Wonderland (Colleen Atwood)

MIGLIOR SONORO: Inception (Richard King, Lora Hirschberg, Gary A Rizzo, Ed Novick)

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI VISIVI: Inception (Chris Corbould, Paul Franklin, Andrew Lockley, Peter Bebb)

MIGLIOR TRUCCO: Alice in Wonderland (Valli O’Reilly, Paul Gooch)

MIGLIOR CORTO ANIMATO: The Eagleman Stag di Michael Please

MIGLIOR CORTO: Until the river runs red di Paul Wright, Poss Kondeatis

ORANGE RISING STAR AWARDS: Tom Hardy

MIGLIOR CONTRIBUTO AL CINEMA BRITANNICO: la saga di Harry Potter

ACADEMY FELLOWSHIP: Christopher Lee

Foto AP/LaPresse