Se non si è in grado di investire bene il proprio denaro, malgrado i guadagni spaventosi, la bancarotta è certa. Soprattutto negli Stati Uniti, luogo in cui è ben noto che, non pagare le tasse, rappresenti il crimine più grave in assoluto.
Gli attori non sono naturalmente esenti, anzi. I loro guadagni colossali sono presi di mira dal fisco. Se oltre a questo si aggiunge una loro predisposizione all’esagerazione, alle spese folli, agli investimenti bizzarri, il gioco è fatto.

Rovinarsi con le proprie mani, questi attori sono riusciti a farlo benissimo. Delle entrate importanti con i loro guadagni cinematografici, oppure grazie alle fortune accumulate da parte dei genitori, il tutto buttato letteralmente al vento senza criterio. Nomi di insospettabili, vediamo insieme di quali attori stiamo parlando.
Attori sul lastrico: star che hanno sperperato le loro fortune
Il primo nome è un volto noto a noi tutti per il suo ruolo nella fortunata serie ‘Happy Days’, amata da tutti, appuntamento fisso che ha avuto il suo inizio nel 1974, stiamo parlando del viso dolce e sorridente di Erin Moran, ridotta completamente sul lastrico e costretta a vivere in estrema povertà in un camper. L’attrice ha dilapidato completamente il suo patrimonio vivendo nel lusso più sfrenato, oggi si trova in bancarotta per inadempienze.
La star resa famosa dal film ‘Twilight’, Robert Pattinson, dopo il film iniziò a spendere in modo sconsiderato pur non avendo le giuste entrate, fra shopping e acquisti di case, il suo conto in banca andò in rosso. Riuscì a riprendersi grazie alla vendita di una villa da 6 milioni di dollari e al contratto con Dior. Nicolas Cage, un altro attore dalle mani bucate, tra acquisti folli e investimenti errati, è riuscito a buttare via 150 milioni di dollari. I suoi acquisti assurdi vanno da una tomba a forma di piramide fino ad un teschio di dinosauro (!) passando per l’acquisto di ben dieci case. Per questa ragione – e ce ne siamo accorti – ora si trova ad accettare qualsiasi ruolo, per riuscire a ripagare il fisco.

La star di ‘Blade’, Wesley Snipes è finita in tribunale per non aver pagato le tasse dal ’99 al 2001, è stato condannato a tre anni di carcere, la cui pena si è conclusa nel 2013 con gli arresti domiciliari. Robert De Niro ha visto invece il suo conto in banca prosciugarsi a causa del suo divorzio, condizione che l’ha costretto, come Nicolas Cage, ad accettare ruoli improbabili per poter ripagare i propri debiti. Il colpo di grazia per lui è arrivato durante il Covid, quando i suoi locali sono stati costretti a chiudere, in quel momento, l’attore di ‘Taxi Driver’ ha dovuto purtroppo chiedere altri prestiti.
Dopo ‘Happy Days’ anche ‘Il mio amico Arnold’, una vicenda triste quella del suo protagonista che l’ha visto prima invischiato in una causa con i genitori, per appropriazione indebita, poi vittima della salute, a causa della sua insufficienza renale: le spese lo hanno portato sul lastrico. Gary Coleman, infatti, ha subìto ben tre trapianti di reni in giovane età. È finito quindi in bancarotta e si è trovato a portare avanti campagne di raccolta fondi per potersi curare.
Attori famosi, spese folli e pessima gestione del patrimonio
Lindsday Lohan, un altro drammatico esempio di pessima gestione del patrimonio, tra spese folli e arresti, è riuscita ad accumulare milioni di dollari di debiti. Le spese dell’attrice vanno dallo shopping sfrenato alle serate in locali esclusivi. Molte discoteche, come lo Chatoeau Marmont, si rifiutano ormai di ospitarla proprio per l’enorme mole di debiti, nel dettaglio a loro dovrebbe restituire 400mila dollari.
Anche Kim Basinger non ha proprio il fiuto per gli affari, l’attrice, nell’89 ha addirittura acquistato un intero paese! Si tratta di Braselton in Georgia alla modica cifra di 20 milioni di dollari. La star di ‘Nove settimane e mezzo’, voleva rilanciarlo come meta turistica e ‘usarlo’ per un Festival cinematografico, progetto che fallì miseramente. Come se non bastasse, nel 1993 una casa di produzione le fece causa per aver violato un contratto e le chiese di pagare 8 milioni di dollari. L’attrice fu costretta a dichiarare bancarotta.

È il turno della bagnina più famosa del piccolo schermo, Pamela Anderson. Anche lei ha avuto i suoi guai finanziari. Nonostante i grandi successi degli anni ’90, l’attrice è riuscita ad accumulare milioni di dollari di debiti. Per poterli pagare è arrivata a vendere la sua villa di Malibù, per 7,75 milioni di dollari e, allo stato attuale, deve ancora al fisco mezzo milione di dollari.
Tori Spelling, figlia del noto produttore Aaron Spelling, attrice in Beverly Hills 90210, un esempio concreto di pessima gestione non solo dei guadagni ma anche dell’eredità, ha infatti completamente dilapidato il patrimonio del padre. Colta diverse volte a mettere in pegno i gioielli di famiglia, il suo debito ammonterebbe a un milione di dollari, recentemente ha anche rischiato il carcere per un prestito di 250 mila dollari, non pagato