Agente Pepper, la serie Tv cult anni ’70 torna su Fox [VIDEO & FOTO]

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In un panorama decisamente affollato come quello delle serie Tv, è sempre un piacere rivedere telefilm cult del passato come Agente Pepper (titolo originale Pepper Anderson agente speciale). Torniamo agli anni ’70, periodo davvero florido per le produzioni televisive negli Stati Uniti, e riviviamo le indagini della più pepata agente del Los Angeles Police Department. Interpretata dalla meravigliosa Angie Dickinson, diva del periodo e carica erotica da vendere. Agente Pepper torna in Italia su Fox Retro, dal 7 maggio 2012 tutti i lunedì alle 21.

Il ruolo di Leann “Pepper” Anderson ha consacrato Angie Dickinson come una delle donne più amate degli anni ’70, merito senza dubbio del suo carisma ma anche e soprattutto di quelle gambe chilometriche che i registi di turno non mancavano mai di inquadrare. La serie è stata trasmessa dalla NBC per 4 stagioni dal 1974 al 1978, e per tutti e quattro gli anni ha fruttato alla sua protagonista la nomination al Golden Globe per la miglior attrice in una serie drammatica. Premio vinto, per la cronaca, nel 1975.

La trama che sorregge l’intera struttura è semplice ma molto efficace: l’agente Pepper in forza alla LAPD è una specialista del trasformismo, che utilizza per infiltrarsi in tutti gli ambiti della criminalità riportando legge e ordine con la sua chioma biondo platino e le sue pistole sempre fumanti. L’importanza storica della serie è unanimamente riconosciuta, visto che Agente Pepper è considerato il primo telefilm drammatico di successo nel primetime che veda protagonista una donna.

Telefilm più blasonati come Charlie’s Angels, La donna bionica o Wonder Woman, sono tutte frutto del successo di Angie Dickinson nei panni di Pepper. Un successo talmente clamoroso da generare quasi subito due spin-off, Sulle strade della California e Joe Forrester. Direi che c’è abbastanza carne al fuoco per considerare imprescindibile la visione per tutti coloro che non abbiano mai visto la serie. Per tutti gli altri c’è sempre Angie Dickinson da ammirare, e lei da sola vale sempre il biglietto.