Sos viso gonfio: scopriamo insieme tutte le cause e i rimedi per risolvere questo fastidiosissimo problema.
Ti sarà successo di svegliarti al mattino, specchiarti e osservare il viso tutto gonfio. Magari hai fatto le ore piccole, hai dormito poco e male e l’immagine riflessa nello specchio non è quella di tutti i giorni. La Dott.ssa Magda Belmontesi dermatologa a Milano, infatti, precisa che quando si parla di gonfiori al viso si tratta per lo più della zona contorno occhi, quella che più risente di certe cattive abitudini che possono essere la causa dei gonfiori, come per esempio la mancanza di sonno o comunque un ritmo di vita non regolare.

Un gonfiore, invece, diffuso su tutto il viso può manifestarsi a causa di altro come per esempio l’ingrassamento generale oppure una reazione allergica. Inoltre, il gonfiore può essere confuso con una perdita di tonicità muscolare. Ma non finisce qui. Le ragioni per cui il viso può gonfiarsi possono essere legate a tanti episodi:
- Trauma nella zona del volto come una contusione
- Estrazione di un dente
- Reazione allergica ad un farmaco o ad una sostanza che provoca edema e macchie cutanee
- Puntura d’insetto in una zona del volto
Come dicevamo prima, però, una delle zone più colpite dai gonfiori è quella del contorno occhi e delle palpebre, proprio perché quando si sta a lungo in posizione sdraiata, si verifica un ristagno di liquidi nell’area perioculare. Il problema si accentua se la sera prima abbiamo esagerato con alcol, fumo o caffè, che determinano una sofferenza del microcircolo e del sistema di drenaggio linfatico. Stesso problema se ci siamo concessi una cena molto ricca, che appesantisce la digestione ed influisce sulla microcircolazione della zona intorno agli occhi.
Nelle ore diurne, invece, un’accentuazione di gonfiori ed occhiaie può essere determinata da affaticamento visivo, tipico di chi trascorre molto tempo davanti al computer. Ma c’è una soluzione efficace al problema?
Viso gonfio: tutte le strategie e i rimedi
Al di là dei ritmi di vita regolari, esistono altri modi per evitare il gonfiore del viso. Intanto dormire con un cuscino anatomico che favorisca la corretta circolazione e il drenaggio di liquidi, assecondando la fisiologica curvatura cervicale, migliora anche l’aspetto del volto al mattino. Ma non solo, esistono anche trucchetti di altra natura:

- Impacchi freddi sul viso: assicura un veloce effetto decongestionante e stimola il microcircolo. Ti basterà bagnare i dischetti di cotone bagnati con acqua e poi lasciarli in posa sugli occhi per un paio di minuti.
- Siero specifico: dopo la detersione del viso, applica sulla zona del contorno occhi il siero arricchito da principi attivi decongestionanti, come centella, estratti termali, equiseto, camomilla, menta.
- Mascherine gel: molte case cosmetiche hanno realizzato mascherine patch sagomate già imbevute di principi attivi idratanti, lenitivi ed energizzanti, che in pochi minuti levigano la pelle, attenuano i gonfiori e riducono le occhiaie, regalando uno sguardo più fresco a riposato.
- Attività fisica: camminare e correre, stimolano il microcircolo e aiutano a drenare il ristagno di liquidi.
Un discorso a parte va fatto per i massaggi al contorno occhi. L’applicazione della crema è l’occasione migliore, infatti, per effettuare un massaggio linfodrenante manuale. Con l’anulare o il mignolo, si parte dall’angolo interno dell’occhio e si picchietta la crema verso l’esterno, facendo una leggera pressione prima lungo la palpebra inferiore, poi lungo quella superiore, in modo da far assorbire il prodotto, stimolare la microcircolazione e favorire lo smaltimento dei liquidi ristagnanti.
Per il resto viso, invece, si inizia distribuendo qualche goccia di crema su tutto il viso e poi si massaggia zona per zona. Sulla fronte, si massaggia con i polpastrelli dalle sopracciglia verso l’alto e verso le tempie, con movimenti a spirale. Nella zona centrale, si parte dall’osso nasale verso i lati e si prosegue con movimenti semicircolari ai lati del naso, in senso verticale.
Per la zona naso-geniena, ancora, si descrivono con i polpastrelli dei piccoli cerchi dal basso verso l’alto e viceversa, poi si compiono dei movimenti a spirale verso gli zigomi e verso la tempia. Infine, per la zona inferiore, si fa assorbire la crema partendo dal collo verso il mento e dal mento verso le orecchie.