Roberto Rambaudi, ex allievo del boemo, punta sul suo rilancio: “A Pescara può afre benissimo. Ha ancora tante motivazioni”
Un ritorno in grande stile. In una città e in una piazza dove ha lasciato il segno ed ha saputo lasciare un ricordo straordinario. Zdenek Zeman è il nuovo allenatore del Pescara. Il tecnico boemo ha firmato il contratto con il club abruzzese e alle 13.10 ha lasciato gli uffici del presidente Sebastiani per recarsi, assieme al massimo dirigente abruzzese e al direttore sportivo Daniele Delli Carri, al DelfinoTrainingCenter di Marina di Città Sant’Angelo (Pescara) dove ha diretto il primo allenamento della squadra.

Per Zeman si tratta della terza avventura in Abruzzo. Nel 2012 fu protagonista di un campionato straordinario. Alla guida del club biancazzurro ottenne una promozione incredibile, lanciando sul palcoscenico del grande calcio campioni come Verratti, Insigne e Ciro Immobile, che vinse la sua prima classifica dei capocannonieri (prima di ripetersi al Torino e tre volte alla Lazio). La sua seconda esperienza (da gennaio 2017) fu meno positiva. Ora la grande chance: riportare il Pescara in serie B e dare una scossa ad un ambiente che non aspetta altro che rilanciarsi.
Le parole di Zeman
Zeman ha diretto oggi la squadra per la prima volta: “Sono tornato volentieri al Pescara – ha dichiarato in conferenza stampa il boemo, visibilmente emozionato – è sempre un bel posto, credo che qui si possa lavorare bene. Ho avuto tante offerte durante l’anno, ma non le ho accettate. Non volevo ripetere una brutta esperienza, come quella vissuta a Foggia l’anno scorso e spero di fare bene. Mi aspetto la collaborazione della società e, soprattutto dei tifosi, che sono la parte più importante”. Nessun problema con la dirigenza. “Non avevo dissapori con il presidente Daniele Sebastiani, nel 2018 ci sono rimasto male per l’esonero, magari ho sbagliato io, però abbiamo chiarito”.
Rambaudi su Zeman: “E’ l’uomo giusto per il Pescara”

A Pescara il tecnico boemo dovrà sostituire il dimissionario Colombo, che ha lasciato la squadra in terza posizione: “Lui è la persona giusta per riuscirci”, dichiara in esclusiva al nostro sito Roberto Rambaudi. “Io lo conosco bene (ha lavorato con lui al Foggia e alla Lazio ndr.) e so quanto può dare ancora al calcio italiano. E’ un maestro di calcio. Uno che insegna dal primo all’ultimo giorno ed è ancora pienamente con la testa e il cuore dentro il mondo del calcio. A Pescara può fare benissimo e rilanciarsi. Conosce la piazza ed ha gli stimoli giusti per lasciare il segno”. Rambaudi è convinto che Zeman sia carico: “Non l’ho sentito in questi giorni, ma so quanto ci tiene a lasciare il segno”.