Stando a conti presentati dal segretario del tesoro, gli USA rischiano di restare senza liquidità entro due mesi, Biden convoca d’urgenza i suoi ministri
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha convocato per martedì prossimo, 9 maggio, i quattro massimi leader del Congresso alla Casa Bianca.

A preoccupare è un report del segretario del Tesoro, Janet Yellen che ha informato il presidente di un problema di cassa gigantesco. Il governo potrebbe rimanere a corto di denaro per pagare i conti già dal prossimo mese.
USA, il governo Biden è senza soldi
Le casse degli USA piangono. Un mese, al massimo due. Poi i soldi saranno finiti. A meno di provvedimenti urgenti e straordinari. Il rischio che gli Stati Uniti possano andare incontro a un default senza precedenti è davvero concreto. Ed è un rischio non solo per gli USA ma per l’economia globale, il mercato azionario e dei cambi.
Biden ha chiamato il presidente della camera, la repubblicana Kevin McCarthy che si trovava a Gerusalemme per viaggio diplomatico. Una riunione d’emergenza che coinvolgerà anche il leader democratico alla camera Hakeem Jeffries, quello della maggioranza al senato Chuck Schumer e il portavoce repubblicano Mitch McConnell.

A rischio default
Il tutto in un clima estremamente dinamico e litigioso per via del rilancio di Biden della candidatura alle presidenziali del 2024 nonostante i suoi sondaggi siano in forte flessione.
La scorsa settimana i repubblicani della camera hanno approvato un disegno di legge per aumentare il limite del debito che include forti tagli alla spesa dall’assistenza sanitaria. Ma il senato, a maggioranza democratica, ha già anticipato che le norme non saranno approvate.
Biden ha annunciato che la manovra per recuperare le risorse sarà soprattutto fatta di tagli di bilancio.
Non è la prima volta che gli USA si trovano sull’orlo del default. Nel 2011 il paese aveva recuperato con un declassamento del rating creditizio.