Tik Tok diventa proibito: decisione ufficiale delle istituzioni

Provvedimento clamoroso, destinato a suscitare molte polemiche, dopo la decisione di un paese di vietare Tik Tok ai propri cittadini

Tik Tok di nuovo al centro delle polemiche. Stavolta però la questione non riguarda la privacy, o contenuti troppo trasgressivi.

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Polemiche intorno all’utilizzo di TikTok – Credits ANSA (QNM)

A vietare, caso più unico che raro fino a questo momento, l’utilizzo di Tik Tok per tutti i propri cittadini è il governatore del Montana, Greg Gianforte.

Il Montana vieta Tik Tok

Gianforte ha firmato una nuova legge che vieta dell’app, popolarissima tra i giovani anche negli Stati Uniti, con la quale vengono condivisi brevi video autoprodotti. Tik Tok come noto è di proprietà cinese. Il primo a tuonare contro il social network almeno quattro-cinque anni fa era stato Donald Trump che aveva definito la app pericolosa per i giovani per i suoi contenuti e la sua aggressività.

Con questa legge il governatore ha vietato l’inserimento dell’app di TikTok nei software dei telefonini in vendità in tutto lo stato.

Spiati dal governo cinese

Il governatore Gianforte ha detto che questo disegno di legge è una autodifesa nei confronti dalla sorveglianza del Partito Comunista Cinese.

TikTok è di proprietà della società tecnologica cinese ByteDance. Che ha subito reagito al provvedimento: “Un disegno di legge che viola i diritti del Primo Emendamento della popolazione del Montana vietando illegalmente un diritto di legge, quello di essere informati tutelando la libertà e la pluralità delle fonti”.

Il comunicato della ByteDance conferma la sua intenzione di ricorrere in tribunale. Altri Stati della federazione statunitense avrebbero chiesto un chiarimento su questa legge, e sulla sua potenziale applicabilità negando di avere mai condiviso dati con il governo cinese. La nuova legge entrerà in vigore il 1 gennaio prossimo.