Umberto Bossi, la sua famiglia e il suo entourage nei panni della famiglia Addams, questa l’idea satirica di Simone Salis e Francesca Fornario che sta spopolando in rete in questi giorni. Il titolo, neanche a dirlo, è The Bossi Family, e ripercorre in bianco e nero le vicissitudini dei vertici leghisti alle prese con soldi, diamanti e operazioni finanziarie in Tanzania.
In rete ormai è un fiorire di video e foto satiriche da quando la Lega Nord è stata colpita dallo scandalo dei soldi sottratti al partito dal tesoriere Francesco Belsito (ma non solo) e utilizzati per scopi privati come ristrutturazioni, viaggi, saune e persino gigolò. Il senatur Umberto Bossi e i suoi cari amici vengono sempre più dipinti come una allegra (e un po’ macabra, a dire il vero) famiglia allargata dedita ai propri affari più o meno loschi mentre continuano la loro battaglia per la Padania pulita contro il Sud ladrone.
Lo spunto per la parodia in stile Addams Family è stato offerto dal ritrovamento, tra la documentazione contenuta nella cassaforte di Belsito, di una cartella con intestazione The Family, che secondo gli inquirenti dovrebbe contenere informazioni sui fondi elargiti proprio a Bossi e ai suoi figli. Il che smentirebbe anche la teoria del complotto portata avanti con poca convinzione dallo stesso leader del Carroccio. Nella prima puntata di The Bossi Family troviamo tutti i protagonisti, da Rosy Mauro a Roberto Calderoli passando per Roberto Maroni e Belsito.
I nostri eroi sono alle prese con la visita di un ispettore della Guardia di Finanza venuto a controllare se la ristrutturazione della villa di famiglia ha tutte le carte in regola. Una parodia tutta da gustare.