Solo chi è appassionato di fumetti può comprendere il valore affettivo che ogni singolo albo riveste nell’ambito di una collezione e di una vita. Quel che non molti profani sanno, però, è che oltre al valore affettivo molti volumi posseggono un valore effettivo, stabilito con moneta sonante. Questo vale soprattutto per gli albi più vecchi o da collezione, come il mitico primo numero di Superman.
La leggenda vuole l’esordio del personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster sullo storico numero 1 di Action Comics, pubblicato dalla DC il 10 giugno 1938. Le sue avventure poi proseguiranno in parallelo anche in versione daily strip dal gennaio 1939, con l’aggiunta delle tavole domenicali dal novembre 1939. Un successo immediato, che continua ancora oggi.
Anzi, complice il ritorno in grande stile sul grande schermo e in televisione (con le serie teen come Smallville), Superman sta vivendo una seconda vita anche negli albi a fumetti, tanto che quel mitico numero 1 è stato battuto all’asta nei giorni scorsi per la cifra record di 2.16 milioni di dollari.
Avete letto bene, nessun errore: quell’albo delicato e custodito come una reliquia, costato nel 1938 la misera cifra di 10 cents, è stato il protagonista assoluto dell’asta online organizzata da ComicConnect, casa di New York specializzata nella compravendita di fumetti da collezione su Internet. Action Comics numero 1 è stato definito da molti come il fumetto più importante delle storia, ed è arrivato all’asta in ottime condizioni.
Il prezzo potrebbe sembrare esagerato, ma bisogna considerare che al mondo, attualmente, si stiamo siano rimaste meno di 100 copie originali di quel volume del 1938, e che già nel 2010 la stessa casa d’asta aveva venduto un’altra copia per 1.5 milioni di dollari (pare che le condizioni non fossero perfette, da qui il prezzo più basso).
Ovviamente sono rimasti anonimi i nomi sia del venditore che dell’acquirente, ma si vocifera che l’albo sia stato messo all’asta nientemeno che dall’attore di Hollywood Nicolas Cage, gradissimo appassionato di fumetti e collezionista sfegatato, purtroppo in questi anni affondato nei debiti e quindi in bisogno di liquidità. Sia quel che sia, questa notizia è una piccola vendetta per tutti quei ragazzi che custodiscono gelosamente i loro amati fumetti.