Dopo il ricovero all’ospedale San Raffaele di Milano le condizioni di salute dell’ex premier Silvio Berlusconi sono stabili. I medici hanno spiegato di cosa soffre il leader politico.
Da ieri, mercoledì 5 aprile, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano. Silvio Berlusconi pare aver trascorso la sua prima notte in ospedale tranquilla. A rivelarlo è questa mattina il ministro degli Esteri, Antonio Tajani al Tg1.

Tajani ha riferito di aver parlato con il professor Zangrillo, primario di anestesia dell’ospedale e medico personale del senatore. “Zangrillo mi ha detto che Berlusconi ha trascorso una notte tranquilla e le sue condizioni sono stabili. Il modo migliore per noi di essergli vicino è quello di lavorare”.
Secondo alcune fonti sanitarie e quanto riportato dall’ANSA, l’ex presidente del Consiglio avrebbe “problemi ematici che destano grande preoccupazione”. Questo avrebbe causato l’aggravamento delle condizioni di salute di Berlusconi e il conseguente ricovero in terapia intensiva. Ma l’unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute dell’86enne è il professor Zangrillo. Nel frattempo l‘ANSA apprende da fonti qualificate che Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito. La prima somministrazione è avvenuta ieri, subito dopo il ricovero.
Silvio Berlusconi: alla base del ricovero problemi ematici, diagnosticata leucemia
Come riporta l’agenzia di stampa Reuters a Silvio Berlusconi sarebbe stata diagnosticata la leucemia. Motivo per il quale l’ex premier è ricoverato in terapia intensiva da mercoledì mattina in un’unità cardiologica dell’ospedale San Raffaele. Il leader di Forza Italia negli ultimi anni ha avuto diversi problemi di salute.

Il suo ultimo ricovero risale solo a settimana scorsa. Era, infatti, il 30 marzo quando l’86enne venne dimesso dallo stesso ospedale. Finora non sono stati diffusi aggiornamenti, ma è atteso per questa mattina il bollettino medico che potrebbe chiarire e confermare sia le cause del ricovero che lo stato di salute dell’ex premier. Quello che stamani si conosce è che la situazione rimane complessa seppur stabile per Berlusconi.
Nella notte appena trascorsa l’ex premier è sempre stato vigile. Nel frattempo il Cav sta continuando una terapia mirata per ristabilire la corretta ossigenazione del sangue. Infatti, la carenza di ossigeno ha sottoposto il sistema cardiovascolare e quello respiratorio dell’ex premier sotto stress. Il Corriere della Sera riporta che la situazione non è definita drammatica, seppur molto delicata. “Silvio Berlusconi soffre di una grave patologia del sangue, la leucemia“. Ed è proprio questa che avrebbe causato anche il ricovero precedente. Dunque, non solo esami di routine come si pensava ma anche le cure inerenti la grave patologia.
Il commento di Tajani: “E’ il nostro leone”
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha commentato a Uno Mattina, programma in onda su Rai 1, la situazione dell’ex premier Berlusconi: “Vogliamo tutti essere ottimisti. Il modo migliore per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio come ci ha detto in diversi messaggi nei giorni scorsi”.

Come riporta il Messaggero, Tajani ha poi aggiunto: “È il nostro leone, non molla mai. Era molto attivo fino all’altro ieri sera. Mi chiedeva delle nostre manifestazioni elettorali. Stava seguendo con grande attenzione tutto ciò che accadeva e ci dava indicazioni. Era lucidissimo e in forma: poi c’è stato quest’evento che lo ha portato al ricovero. Ma la notte l’ha trascorsa bene, le condizioni sono stabili», ha detto.
Nel frattempo i figli di Silvio Berlusconi, Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi continuano il via vai dall’ospedale, preoccupati delle condizioni del padre. Infine proprio pochi minuti fa Paolo Berlusconi, fratello di Silvio, è tornato al San Raffaele di Milano per una seconda visita all’ex premier. Si attende il bollettino medico del professor Zangrillo.
La nota di Zangrillo e Ciceri
Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri sono i due medici che hanno parlato di quanto accaduto a Silvio Berlusconi. Il leader politico di Forza Italia si trova attualmente in terapia intensiva per curare una infezione polmonare. “L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta“, si legge nella nota.
In corso le terapie per la cura dell’infezione, con tanto di “trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti“, conclude la nota.