La Procura di Torino ha inviato il materiale ad altre procure. diversi club di serie A nel mirino. Cosa accadrà?
Il mondo del calcio inizia davvero a tremare. Quello che sembrava un processo che riguardava solo la Juventus, ora rischia di allargarsi a macchia d’olio. Il club bianconero è stato già penalizzato con 25 punti in classifica per il caso plusvalenze ed ora dovrà affrontare anche un nuovo processo, legato alla questione stipendi. Il rischio è di pene ancora più pesanti.

Ma la vicenda plusvalenze, riguarda anche altri club. “Come faceva la Juventus a fare plusvalenze da sola, se non con l’appoggio di altre società?”. La domanda era sorta spontanea e la risposta arriva dalla procura di Torino. Gli 007, dopo aver fatto le pulci ai conti bianconeri, hanno inviato gli atti alle altre procure ritenute sensibili, per valutare se esistono i tempi e i mezzi per allargare l’indagine e pescare nuove società coinvolte.
Le procure e i club coinvolti
La procura di Torino si è mossa ed ha trasferito gli atti a quelle di Bergamo, Bologna, Cagliari, Genova, Modena e Udine, che ora potranno valutare se approfondire o meno i rapporti tra la Juventus e le società individuate. Neanche troppo complicato provare quindi ad immaginare i club che potrebbero essere coinvolti nell’inchiesta. Si tratterebbe dell’Atalanta, che ha realizzato con la Juventus operazioni “con obbligo di riscatto non federale” di Romero e Demiral oltre ad altri impegni presi (per Mattiello, Muratore, Caldara e ancora Romero per un totale di circa 14,5 milioni), il Bologna per Orsolini, il Cagliari per l’operazione Cerri, la Sampdoria per gli accordi relativi ad Audero, Peeters e Mulé, il Sassuolo per le operazioni che hanno visti coinvolti Demiral e Traore, l’Udinese per il caso Mandragora.
Il calciatore, acquistato dai friulani per 20 milioni con diritto di recompra fissato a 26, secondo i pm era al centro di un accordo privato che garantiva il riacquisto a prescindere. Mandragora è stato effettivamente riacquistato dalla Juventus, ma a 10 milioni più 6 di bonus (quasi tutti scattati). Cosa accadrà nelle prossime settimane. L’inchiesta Prisma è destinata ad allargarsi a macchia d’olio e a portare ulteriori stravolgimenti della classifica della serie A? La lente di ingrandimento degli inquirenti si è direzionata su presunti accordi privati e non depositati tra la Juventus e altri club, impegni presi (non sempre verificatisi) e che dovevano essere iscritti a bilancio secondo i pm.
Le dimissioni del cda della Juve

L’inchiesta, oltre alla penalizzazione per la Juventus, ha portato anche tutti i componenti del Cda bianconero alle dimissioni. Secondo l’accusa esisteva una vera e propria “partnership con società terze e opacità dei rapporti di debito/credito”, “sussistenti soprattutto con le società Sampdoria, Atalanta, Sassuolo, Empoli (club fuori dall’allargamento delle indagini proposto dai pm torinesi, ndc), Udinese”.