Sepolto vivo per battere un record: uomo muore in Sri Lanka

sepolto vivo

Come finire sotto terra di propria spontanea volontà e rimanerci per sempre. Una notizia in bilico tra bizzarro e macabro quella che arriva dallo Sri Lanka, dove Janaka Basnayake ha tentato di battere il record mondiale di permanenza sotto terra finendo per morire d’asfissia. Sepolto vivo per entrare nel Guinness dei Primati, alla fine comunque è riuscito ad ottenere un briciolo di notorietà, di cui peraltro non potrà mai godere.

Morire a soli 24 anni per uno stupido gioco: sta diventando la norma in un mondo che non riesce più a mettere freni alla stupidità umana, sempre in grado di partorire nuove assurde sfide. C’è chi si lancia contro il treno in corsa, chi salta dal balcone di un albergo sperando di centrare la piscina, chi si arrampica a centinaia di metri sui piloni dell’alta tensione, chi tortura e uccide animali per farsi immortalare e finire sui social network. E poi c’è anche chi decide di farsi seppellire vivo.

Ricorda molto da vicino la storia del recente film Buried, dove però il protagonista si ritrovava chiuso in una bara senza sapere il perché. Janaka Basnayake, 24 anni, invece il motivo lo conosceva bene: diventare l’uomo che è stato rinchiuso per più tempo in una cassa sotto terra. Già in altre due occasioni il giovane di origini cingalesi aveva dato sfoggio della sua particolare abilità, prima resistendo due ore e mezza e in una seconda occasione addirittura sei.

Il terzo tentativo gli è costato però la vita. Lui voleva superare le sei ore, ma quando dopo sette ore abbondanti i suoi amici non hanno avuto notizie dalle viscere della terra, si sono preoccupati e l’hanno tirato fuori in stato di incoscienza. Portato in ospedale in tutta fretta, per i medici non c’è stato altro da fare che dichiararne la morte. A costo di risultare cinici, voleva finire sepolto ed è riuscito nel suo intento folle.