L’ex attaccante della Lazio commenta il successo dei biancocelesti al Maradona: “E’ la sua Lazio, attenta dietro e brava a colpire, sfruttando gli episodi”
Un gran gol di Vecino, con un bolide dal limite dell’area di rigore, ha regalato alla Lazio una vittoria prestigiosa e sontuosa, costringendo il Napoli alla prima sconfitta casalinga del campionato. Gli uomini di Sarri hanno giocato una gara quasi perfetta. Di grande concentrazione. Un’attenzione straordinaria in campo, che ha permesso ai biancocelesti di annullare le fonti di gioco avversarie e di portare a casa un successo che proietta i biancocelesti al secondo posto in classifica, scavalcando (in attesa del prossimo turno) Inter e Milan. “E’ stata la vittoria di Sarri, e della sua organizzazione difensiva”, chiosa Roberto Rambaudi, ex attaccante della Lazio, in esclusiva a Qnm.it.
Il tecnico ha sorpreso tutti, lasciando in panchina Cataldi e puntando su Vecino davanti alla difesa. “Non c’è bisogno di aggiungere altro – conferma Rambaudi – è stata la mossa vincente della partita. A lui piace l’uruguaiano in quella posizione perchè gli regala fisicità ed esperienza. E Vecino a Napoli ha fatto una partita sontuosa”. L’uruguaiano ha sfiorato il gol nel primo tempo con un preciso colpo di testa (salvato sulla linea di porta da un ripiegamento di Di Lorenzo) ed ha deciso la gara con un bolide dalla lunga distanza. “L’episodio del gol è stato decisivo, ma la Lazio ha costruito la sua vittoria attraverso l’atteggiamento da squadra e un’organizzazione difensiva straordinaria. Sarri ha puntato sulla difesa, per poi sfruttare al meglio le individualità dei suoi giocatori offensivi”.
Una Lazio meno sarriana, ma più concreta. “Ma la Lazio di Sarri è questa. Lui è un grande addestratore difensivo ed oggi ha interpretato la partita con l’atteggiamento giusto. La Lazio sa fare perfettamente questo tipo di partite. Il tecnico ha saputo prepararla benissimo. E tutti hanno partecipato, in modo attento e funzionale, alla fase difensiva. Per poi sfruttare gli episodi. Al Maradona si sono mossi tutti bene, e il tecnico può essere soddisfatto delle risposte che ha avuto”.
Rambaudi: “Sarri deve crederci fino alla fine”
Una vittoria che rilancia le ambizioni della squadra biancoceleste. “Questo successo conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che questa squadra ha tutto per poter lottare fino alla fine per un posto in Champions League. Ma il primo che deve crederci e che deve trasmettere queste sensazioni a tutto l’ambiente deve essere proprio l’allenatore. Con gare giocate in questo modo, la Lazio può andare davvero lontano”, conclude Rambaudi.
