La Procura ha già aperto un’indagine per cercare di capire cosa sia successo. Ecco le reazioni del mondo politico
Sgomento, incredulità e tanta amarezza. Il mondo politico è stato scosso dalla morte di Bruno Astorre, il senatore del Partito Democratico che si è tolto la vita mentre si trovava negli uffici di Palazzo Cenci. Astorre, che avrebbe compiuto a breve 60 anni, l’11 marzo, era segretario regionale del Pd Lazio e senatore dal 2013. Sulla sua morte ha iniziato ad indagare anche la Procura che, come da prassi, ha avviato un fascicolo di indagine. Il procedimento, come avviene in questi casi, è rubricato come istigazione al suicidio. È previsto un sopralluogo a Palazzo Cenci da parte del pm di turno.

Astorre era un figura di spicco del Partito Democratico nel Lazio. Ha ricoperto per anni il ruolo di segretario regionale. In una recente intervista, rilasciata a Notizie.com, aveva commentato l’esito delle elezioni, che avevano portato alla nomina di Francesco Rocca come nuovo Governatore: “Il Partito Democratico nel Lazio supera il 20% attestandosi, seguendo i dati attuali, al 20,25% – dichiarò il girono successivo alla chiusura delle urne – non possiamo essere soddisfatti per il risultato elettorale che ci vede perdere la guida della Regione, ma anche in un momento storico complesso come quello attuale il Partito Democratico ha tenuto, esprimendo 10 consiglieri ed eleggendo rappresentanti in tutte le province del Lazio ad eccezione di Rieti. Il PD c’è, lo ha dimostrato, ed è pronto a guidare l’opposizione alla Pisana“.
Le reazioni nel centrosinistra
I responsabili del Pd sono rimasti scioccati dalla notizia della sua morte. “Sono sconvolto, il dolore è grande. Bruno è stato un mio amico, e un collega particolarmente leale, serio, operoso“, il primo commento dell’ex senatore Dem Andrea Marcucci. “Resto senza parole di fronte alla scomparsa di Bruno Astorre, collega senatore, uomo appassionato, innamorato della politica e del nostro Lazio. Nonostante avessimo ogni tanto posizioni diverse è stato sempre sincero e leale. Il mio abbraccio a sua moglie e alla sua famiglia“, ha scritto su Twitter Monica Cirinnà. Il segretario uscente Enrico Letta si è detto ” attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari”.

Le reazioni nel centrodestra
Anche nel centrodestra la scomparsa di Astorre ha sconvolto tutti: “Profondo dolore ed enorme tristezza per la scomparsa del senatore Bruno Astorre. Un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio. Pur se da posizioni politiche diverse, abbiamo avuto modo di condividere esperienze politiche e battaglie con l’obiettivo di sostenere le istanze dei cittadini e del territorio. Dedizione e passione hanno contraddistinto tutta la sua storia politica. Confrontarsi con lui, per me, ha sempre rappresentato un proficuo momento di dialogo. Alla moglie Francesca, alla sua famiglia e alla sua comunità politica giungano le mie più sentite condoglianze“, le parole del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Tommaso Foti è sconvolto: “Esprimo il più profondo dolore e sconcerto per l’improvvisa morte del collega Bruno Astorre, senatore del Partito Democratico. Un avversario politico corretto e una persona perbene. A nome mio e del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, invio alla famiglia, a tutti i suoi cari e al Pd le più sentite condoglianze”.