Nuova stretta del Governo sui monopattini e anche sulla patente di guida. L’annuncio sulle novità arriva dalle parole del viceministro Bignami. Uno dei tanti obiettivi è ridurre il numero di vittime e incidenti.
Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha intenzione di operare sul fronte della sicurezza. A parlarne è stato Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili, nel corso dell’evento #FORUMAutomotive in corso a Milano.

L’intenzione ampiamente spiegata è quella di ridurre gli incidenti e le morti causate dai sinistri. Un vero e proprio giro di vite che riguarderà chi conseguirà la patente e anche chi dovrà utilizzare i monopattini (sharing incluso).
Le novità
Dal ForumAutoMotive arrivano le dichiarazioni di Bignami che affronta a viso aperto il problema della sicurezza stradale. Evidenziata la necessità di investire maggiormente sulla formazione, anche a partire dal primo ciclo di studi a scuola, raddoppiando in ogni caso le ore di guide obbligatorie con l’autoscuola.
Si tratterebbe in ogni caso di un procedimento importante, sempre nell’ottica di conseguire la patente di guida B, ma in questo caso con una maggiore dimestichezza e quindi con altre ore di pratica.
Secondo Bignami, infatti, molti giovani prenderebbero la patente senza avere una piena padronanza del mezzo. L’intervento del viceministro è diretta conseguenza di numerosi incidenti fra giovanissimi, da qui la richiesta di modifiche sulle modalità di conseguimento della patente.

La proposta principale è quella di aumentare almeno a 12 ore le prove di pratica obbligatorio (attualmente sono 6). Si tratterebbe in ogni caso di numeri nettamente inferiori rispetto alla maggior parte dei Paesi europei (in diversi casi non meno di 20 ndr). Bignami ha ribadito di voler inserire nell’esame il test sul pericolo percepito, nonché far ripetere il quiz teorico qualora qualcuno non dovesse superare la prova pratica.
“Non possiamo delegare la sicurezza ai soli controlli sulle strade. Bisogna investire nella formazione per creare una cultura di questo tipo fin dal primo approccio al volante“, ha spiegato Bignami. Un’altra novità, questa volta sui monopattini elettrici, è quella che riguarda l’introduzione del casco obbligatorio. Si tratta di una decisione di cui si sta parlando da quando Matteo Salvini è diventato ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le parole del vice ministro Bignami
Il viceministro Bignami non ha quindi escluso le modifiche al codice della strada, specialmente visto che “lo Stato non può rimanere inerme” davanti a tante tragedie. Aumentare di fatto una maggiore cultura sul fronte della sicurezza e ridurre le morti causate dagli incidenti, specialmente fra i più giovani.

Dall’introduzione sul test percepito ad un maggior numero di ore di guida. Cambiare punto di vista e allo stesso tempo porsi degli obiettivi sul fronte di una maggiore sicurezza stradale. “Molti giovani non hanno la reale idea di cosa possa accadere non rispettando un semaforo rosso o contravvenendo a elementari quanto fondamentali regole per la circolazione. Altri non sono in grado di guidare indifferente auto con cambio manuale e automatico, sempre più diffuso“, ha concluso Bignami.