I problemi anche di natura diplomatica mettono a repentaglio i rapporti fra Ucraina e Italia: il commento di Zelensky e Meloni dopo le dichiarazioni polemiche di Berlusconi.
Meloni e Zelensky si sono incontrati a Kiev per mostrare ancora una volta il legame fra i due Paesi, specialmente dopo l’inizio della guerra partita a febbraio 2021 dopo l’invasione russa. A distanza di un anno la battaglia continua e centinaia di persone muoiono ogni giorno.
I due leader politici hanno invece scelto di consolidare il rapporto fra Ucraina e Italia, da qui la decisione di recarsi nella capitale ucraina per ribadire, ancora una volta, pieno appoggio allo Stato invaso da mesi dalla Russia guidata da Putin.
Incontro Meloni-Zelensky
Un nuovo incontro frs Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni diventa teatro di una nuova risposta da parte del leader ucraino a Kiev. La collaborazione fra i due Paesi continua a distanza di un anno dall’inizio del conflitto. Il capo politico ha risposto ad una domanda dei giornalisti in merito alle dichiarazioni ribadite da Silvio Berlusconi.
“Berlusconi? Nessuno gli hai mai bombardato casa con i missili come fanno i suoi fraterni amici russi. Non sono mai arrivati con i carri armati nel suo giardino di casa. Nessuno ha mai ammazzato i suoi parenti“, ha ribadito con grande forza Zelensky rispondendo alla domanda.
La situazione in sala stampa è palpabile, nessun commento diretto durante le parole di Zelensky da parte di Giorgia Meloni. Il presidente del consiglio italiano è intervenuto successivamente per spiegare le proprie idee in merito.
“La moglie non è mai dovuta uscire alla ricerca di cibo, mai nessuno ha dovuto prendere alle tre di notte le valigie per scappare. E questo grazie all’amore fraterno della Russia. Ci sono russi che portano via le vite dei fratelli dell’Ucraina“, ha spiegato Zelensky.
Kiev, dichiarazioni alla stampa del Presidente @GiorgiaMeloni con il Presidente @ZelenskyyUahttps://t.co/nOXlP0SCzd
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) February 21, 2023
Cosa è successo con Berlusconi
Una dura presa di posizione che Zelensky ha rispedito a Silvio Berlusconi, attuale leader di Forza Italia, dopo i recenti attacchi mediatici contro il capo politico ucraino per la guerra in Ucraina. “Non doveva attaccare il Donbass. Giudico molto negativamente il comportamento di questo signore“, ha ribadito Berlusconi parlando della vicenda ucraina.
L’opposizione di Governo ha chiesto chiarimenti a tempo debito alla leader politica italiana che ha precisato quanto già dichiarato anche in presenza di Zelensky. L’inquilina di Palazzo Chigi conferma pieno sostegno dell’Esecutivo italiano per l’Ucraina attaccata da un anno dalla Russia.
Da un lato la risposta stizzita di Zelensky, dall’altro le rassicurazioni della Meloni che ha garantito pieno appoggio a seguito di mesi e mesi di attacchi di ogni genere subiti dall’Ucraina. I due leader hanno parlato di quanto sta accadendo, rilanciando l’intenzione di essere l’uno a fianco dell’altro in un momento complicato per l’Ucraina.
La risposta di Giorgia Meloni
Di fatto Silvio Berlusconi avrebbe dato la colpa della guerra all’Ucraina, con tanto di critiche per Volodymyr Zelensky. L’amicizia fra l’ex presidente del Consiglio italiano e Vladimir Putin è cosa nota, ma la Meloni ha garantito sull’operato della maggioranza, offrendo pieno sostegno al popolo ucraino durante un momento drammatico e difficile da affrontare. Nessun commento esplicito sulle parole di Berlusconi, se non per garantire appoggio totale alla politica di Kiev e al popolo ucraino che sta vivendo mesi drammatici.
“In Parlamento abbiamo sempre votato in maniera compatta. Una cosa sono le frasi dette, un’altra le posizioni. Il centrodestra vuole rispettare il programma, ci tiene, continuerà a farlo in futuro. I cittadini ci hanno votato per mantenere il mandato per l’intera durata della legislatura. Il Governo è compatto e manterrà gli impegni presi“, ha ribadito il presidente Meloni. Appoggio senza se e senza ma quello ribadito dalla Meloni durante la conferenza stampa congiunta con l’omonimo ucraino.
