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La domanda è emblematica, almeno quanto il dubbio amletico: la marijuana, dove è legale? Ci sono i paesi in cui è legalizzata, liberalizzata, altri in cui è consentito solo l’uso a scopi terapeutici, altri ancora in cui è proibita in assoluto. A riguardo la confusione è massima, e l’interesse di molti a consumarla è alle stelle! Noi, abbiamo preso il mappamondo e abbiamo cercato di capire come viene considerata nei vari continenti. Buon viaggio!
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EUROPA
Quando si parla di cannabis, il pensiero vola subito verso il paese dei tulipani….e dei Coffe Shop, ovvero l’Olanda. In realtà, nei Paesi Bassi le droge, leggere e pesanti, sono tutte indistintamente vietate, tuttavia, con il tempo si è scelta la via della tolleranza constendo l’uso di quelle leggere in appositi locali, ovvero i famosi Coffee Shop. Negli ultimi tempi però, sono state introdotte nuove restrizioni, al fine di limitare l’eccessivo turismo mirato, come la possibilità di vendere marijuana soltanto ai residenti. Anche in Belgio sarebbe illegale, tuttavia è concesso il possesso, per esclusivo uso personale, di tre grammi. E’ anche possibile coltivarsi una piantina in casa. In Germania, le regole cambiano in base alla zona: a Berlino, nota per la sua tolleranza, è consentito il possesso personale di ben 15 grammi di cannabis, mentre a Brandeburgo la quantità si riduce a 6 grammi. La Francia detiene il triste record del consumo più alto d’Europa. In realtà qui la legge è molto chiara: è vietato il consumo. Eppure a Parigi hanno fatto timidamente capolino alcuni Cannabis Social Club, ma il governo sta già prendendo provvedimenti.[/multipage]
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AFRICA
Come funziona invece nel continente nero? Il Marocco, forse ancora più del paese dei tulipani, è una meta prediletta dagli amanti dello sballo: sui monti del Rif, infatti, da tempo immemore si coltiva la cannabis. E quale luogo migliore per consumarla, se non a Chefchaouen, la città blu, ai piedi del Rif? [/multipage]
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SUDAMERICA
In Sudamerica si trova il primo paese ad aver liberalizzato la marijuana: l’Uruguay. Esiste addirittura un registro dei terreni dedicati a questa coltivazione, inoltre la legge stabilisce la concentrazione di principio attivo e le varie tipologie di marijuana in commercio. E nella terra di Bob Marley come funziona? In Jamaica sarebbe proibita, tuttavia non sembra che si faccia molto per far rispettare il divieto. Questa è anche la terra dei Rastafari, che vedono la marijuana come una sorta di erba meditativa…. Il Messico invece, è decisamente più famoso per i funghi (allucinogeni) che per la cannabis. In ogni caso, da queste parti, è vietato produrre e vendere marijuana, tuttavia è stato depenalizzato l’uso personale, consentito entro i 6 grammi. Stessa discorso vale per l’Argentina. [/multipage]
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STATI UNITI
Gli Stati Uniti, ultimamente, si stanno muovendo verso una depenalizzazione del consumo personale. Via libera dunque, all’assunzione in Colorado, Oregon, Columbia, mentre in Alaska e California è consentito l’uso esclusivamente per scopi terapeutici. A Washington, di recente, è stato legalizzato il possesso di 56 grammi e persino la coltivazione fino a un massimo di sei piantine. Per ora regge il divieto assoluto in Florida e Maine.[/multipage]
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ASIA
Partiamo dalla Cambogia, uno dei maggiori produttori di cannabis del pianeta. Ed è piuttosto evidente: trovare marijuana in giro è molto semplice, si può fumare liberamente e si ha la sensazione che non vi sia alcun tipo di controllo. Nei locali, da queste parti, potete persino ordinare la pizza special….immaginate qual è l’ingrediente segreto. Anche in Corea del nord, paese chiuso al mondo, è proibito praticamente tutto…tranne l’assunzione di cannabis! Forse servirà a rimanere calmi in un paese così probizionista…
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