Uno spot pubblicitario molto famoso negli ultimi tempi recita più o meno “ti piace vincere facile?”. Ecco questa domanda calza a pennello per commentare la surreale vicenda accaduta all’ultima edizione della Maratona di Kielder, appuntamento ormai classico per tutti gli amanti del genere in Inghilterra.
L’eroe (si fa per dire) del giorno si chiama Rob Sloan, uno dei tanti intrepidi che hanno sfidato freddo e intemperie per mettere alla prova mesi di preparazione fisica. Solo che Rob, 31 anni, doveva tenere particolarmente alla vittoria, perché ha percorso gran parte del tragitto con l’ausilio di un autobus.
Sì, avete capito bene, il maratoneta ad un certo punto si è reso conto che le sue possibilità di andare a medaglie erano ridotte al lumicino, ma non si è dato per vinto, salendo con grande faccia tosta su un autobus di linea e riposando così per gran parte delle fasi finali.
Il colpo di genio è avvenuto più o meno intorno al chilometro 32, quando ormai erano stati percorsi tre quarti della maratona. Forse demoralizzato, forse stanco, Rob Sloan ha tentato il colpo gobbo, sparendo all’improvviso e puntando sul fatto che non ci fossero telecamere o spettatori a riconoscerlo. Come per magia, poi, è riapparso in strada quando mancavano pochi chilometri al traguardo, tagliando attraverso un bosco.
Il suo piano diabolico era riuscito a portarlo comunque soltanto al terzo posto, risultato meno prestigioso di quanto magari avrebbe sperato ma comunque più di quanto avrebbe ottenuto con le sue forze. Peccato però che qualcuno alla fine lo abbia visto mentre scendeva dall’autobus e abbia avvertito i giudici di gara, che l’hanno prontamente squalificato.
Prima che i giudici rendessero pubblico il verdetto, il maratoneta miracolato aveva fatto in tempo a rilasciare qualche intervista in cui parlava di come il duro lavoro e gli sforzi quotidiani avessero portato a risultati meritati. Sì, lo sforzo quotidiano di acquistare il biglietto dell’autobus. Genio o mentecatto?