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Makankosappo, sembra una parolaccia in dialetto e invece è il nuovo fenomeno virale proveniente dal Giappone ed esploso all’improvviso sui social network. Una moda appartenente al cosiddetto girone dei ‘meme‘, che consiste nel modificare le fotografie per ottenere effetti divertenti e incredibili. Nel caso in questione, il termine che designa il meme è stato ripreso dal celebre manga e anime Dragon Ball, e indica una delle tecniche di combattimento più potenti di Piccolo (conosciuto anche come Junior), nemico del protagonista Goku. Partiamo allora alla volta del Sol Levante per capire cos’è il Makankosappo.
A livello etimologico, il termine può essere tradotto più o meno come ‘Cannone Demoniaco della Luce Omicida Trapassante’, nome degno del genio di Akira Toriyama, papà del manga in questione. In concreto la tecnica funziona così: grazie a una lunga meditazione, Piccolo riesce a concentrare tutta la propria aura nelle dita indice e medio della mano, quindi rilascia l’energia in una sorta di onda a spirale capace di trapassare qualsiasi cosa e di esplodere a contatto con i nemici. Ed è proprio questo l’effetto realizzato per le foto che in queste ore stanno facendo il giro del web. L’idea sarebbe partita da una studentessa giapponese, che ha realizzato il prototipo per i social network, subito imitata da centinaia di altri novelli combattenti di Dragon Ball.
Osservando le foto, si vede al centro della scena il protagonista nella posa plastica di chi sta liberando tutta la potenza concentrata in precedenza, spazzando via letteralmente le persone intorno a sé con un effetto alla Matrix. Grazie al fotoritocco, possiamo ammirare decine di ragazzi spospesi nel vuoto come nella migliore tradizione de La tigre e il dragone, una vera e propria follia collettiva che ha invaso Facebook e Twitter e non accenna ad affievolirsi, scalzando persino l’imperante Harlem Shake (altra moda, questa volta di origine americana). Il tutto risulta divertente anche agli occhi di noi occidentali, da sempre affascinati dalla surreale genialità dei nipponici, anche se alla fine dietro tutto questo potrebbe esserci una scaltra mossa di marketing.
In pochi, infatti, credono davvero che il Makankosappo sia invenzione di una semplice studentessa giapponese. A quanto pare le prime foto sarebbe state ideate e diffuse dai creatori del prossimo film Dragon Ball Z – The Battle of Gods, guarda caso uscito nei cinema giapponesi lo scorso 30 marzo. Sia quel che sia, non possiamo che accogliere con un sorriso la nuova trovata asiatica, in grado di sostituire nel 2013 in modo degno il Gangnam Style di PSY.