Secondo un recente sondaggio, gli automobilisti non sembrano propensi alla rivoluzione elettronica. Ecco i dati
Dal 2035, secondo quanto stabilito dall’Unione europea, sarà vietata la vendita di nuove auto benzina, diesel ed anche ibride, mentre continueranno a circolare le auto usate immatricolate entro il 31 dicembre 2034. Ma gli automobilisti sono pronti e favorevoli a questa rivoluzione? A giudicare dall’ultimo sondaggio, sembrerebbe proprio di no.

Le scelte europee sono state prese anche sulla base del modello statunitense. Il presidente Biden, attraverso la sua amministrazione, ha accelerato da tempo, immaginando di chiudere la produzione dei veicoli a benzina in tempi stretti. Ma i sondaggi portati avanti dall’Associated Press-NORC Center for Public Affairs Research e dell’Energy Policy Institute dell’Università di Chicago, mostra che i piani del Governo potrebbero incontrare resistenza da parte dei consumatori.
La stragrande maggioranza, si dice infatti poco propensa al cambio. A causa dei prezzi elevati e delle poche stazioni di ricarica. Negli Stati Uniti la stragrande maggioranza della popolazione si è detta contraria alla scelta di passare ai motori elettrici. Solo 4 adulti statunitensi su 10 hanno almeno dichiarato di vivere questo passaggio con curiosità. Il resto si è detto scettico o nettamente contrario.
Solo l’8% degli adulti statunitensi affermano di possedere o noleggiare un veicolo elettrico, e solo l’8% afferma che la propria famiglia ha un veicolo ibrido plug-in. Anche con crediti d’imposta fino a $ 7.500 per acquistare un nuovo EV, potrebbe essere difficile convincere i conducenti ad abbandonare le loro auto e camion a gas per veicoli senza emissioni. Le aziende automobilistiche stanno investendo miliardi nelle fabbriche e nella tecnologia delle batterie nel tentativo di accelerare il passaggio ai veicoli elettrici per ridurre l’inquinamento e combattere i cambiamenti climatici. Secondo una proposta sulle emissioni di gas serra dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, circa due terzi di tutte le vendite di nuovi veicoli potrebbero dovrebbero essere elettrici entro il 2032.
Una differenza di età

Per il 16% degli americani però, il prezzo elevato rappresenta un problema. I nuovi veicoli elettrici ora costano in media più di $ 58.000, secondo Kelley Blue Book, un prezzo che è al di là della portata di molte famiglie statunitensi. (Il veicolo medio venduto negli Stati Uniti costa poco meno di $ 46.000.) I crediti d’imposta approvati ai sensi dell’Inflation Reduction Act dello scorso anno sono progettati per abbassare i prezzi dei veicoli elettrici e attirare più acquirenti. Ma le nuove regole proposte dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, non sembrano agevolare questo passaggio. Tra gli intervistati c’è una netta divisione legata all’età: i più giovani si sono mostrati propensi ad acquistare veicoli elettrici. Dai 50 anni in su, invece sono arrivati i rifiuti più netti.