Lo credono morto, lui affigge manifesti per annunciare che è ancora vivo

manifesto funebre sarnano

Nell’era dei social network, accade spesso che si diffondano nel giro di pochi minuti notizie di vip morti, salvo poi scoprire che si tratta di clamorose bufale. Quanto accaduto a Sarnano, un piccolo paese in provincia di Macerata, è una sorta di versione ‘vintage’ del più classico degli equivoci, quando si crede morto un uomo perfettamente vivo, con tanto di risvolto comico finale. Il protagonista della vicenda è un ex carabiniere ormai in pensione, il quale ha deciso di mettere fine alle dicerie che si erano diffuse sul suo decesso, e che si erano diffuse tra i suoi concittadini in maniera precipitosa, con un bel manifesto funebre.

Nei piccoli centri, si sa, le notizie volano di bocca in bocca in un lampo, e così, con la stessa rapidità di un post su Facebook e l’estrema sintesi di un tweet, a Sarnano si era sparsa la voce dell’improvvisa morte del signor Biagio Altieri, una vita trascorsa nell’Arma dei Carabinieri, con tanto di accorate manifestazioni di cordoglio da parte dei suoi compaesani. E potete immaginare la sorpresa di coloro che lo hanno incrociato per strada: ma non era morto? Che si tratti di un’apparizione? E così, per fugare ogni dubbio, il signor Altieri, con buona dose di ironia, ha affisso manifesti funebri nel paese per dichiarare il suo ottimo stato di salute: ‘Biagio Altieri ringrazia per l’affetto dimostrato dagli amici che hanno avuto notizia della sua scomparsa in data 27 aprile 2015… mi dispiace aver tradito le aspettative di chi mi vuole morto, sono vivo, felice e non son risorto‘.

Nella versione più lunga del manifesto si legge anche un’ulteriore postilla dal gusto salace: ‘Così facendo, ha anche evitato che le persone che l’hanno incontrato per le strade di Sarnano potessero pensare di aver incontrato un fantasma, con buona pace delle chiacchiere di paese‘. Almeno il signor Altieri ha avuto l’indiretta conferma di essere benvoluto, viste le manifestazioni di affetto ricevute durante le condoglianze dai suoi familiari, ovviamente sorpresi ed increduli da quanto stava accadendo. Il mistero, che si tratti del decesso di un vip su internet o come in questo caso la scomparsa di un abitante di un piccolo e ameno paesino della provincia, è come nascano certe bufale: chi è che diffonde per primo la falsa notizia? Come fa a propagarsi con tanta rapidità senza alcuna verifica? L’ex carabiniere di Sarnano avrà fatto gli scongiuri, ma può restare sereno: pare che vicende di questo tipo allunghino la vita.