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Gli esseri umani non sono immuni dall’effetto gregge. Un esperimento realizzato da studiosi italiani e tedeschi (scienziati della Technische Universität di Monaco di Baviera) mostra come le persone, quando si ritrovano in situazioni di confusione, tendano a seguire le persone che stanno davanti a loro, specialmente se hanno l’aria di sapere perfettamente dove andare. Una ricerca che potrebbe essere sfruttata per gestire i movimenti della folla in situazioni di emergenza, e di pericolo come ad esempio durante disordini dovuti a manifestazioni in piazza o durante eventi sportivi.
Si tratta del primo esperimento di questo genere effettuato con pedoni in un ambito di ricerca. Lo studio è apparso su arXiv è stato condotto nel Dipartimento di matematica della Sapienza Università di Roma. ”Abbiamo voluto testare sul campo la correttezza delle previsioni dei modelli matematici per il controllo delle folle che sfruttano il cosiddetto ‘effetto gregge’, spiega Emiliano Cristiani dell’Iac-Cnr.
Si tratta di un comportamento che si manifesta in animali sociali, come oche, scarafaggi e, naturalmente, pecore, che porta a muoversi seguendo i compagni vicini, indipendentemente dalla loro destinazione”.
”In matematica, un gregge è un esempio di sistema auto-organizzante, un gruppo composto da un numero elevato di ‘agenti’ che seguono regole semplici e in cui le dinamiche individuali sono influenzate da quelle degli agenti più prossimi. Nonostante si tratti di atteggiamenti solitamente associati ad animali, studi del genere sono utili per indirizzare al meglio anche grandi folle di esseri umani in situazioni delicate come nei piani strategici di evacuazione”, conclude Cristiani.