Le spade più pericolose del mondo

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La prima spada di cui abbiamo conoscenza è apparsa durante l’Età del Bronzo. Era fatta di rame ed è stata rinvenuta nel sito di Harappa, nell’attuale Pakistan. Ma fu nel Medioevo che le spade ebbero davvero il loro momento d’oro: fatte di ferro e acciaio, venivano prodotte in serie e utilizzate largamente durante le battaglie. I soldati degli eserciti del tempo venivano tutti addestrati nell’arte della spada, e preparati al combattimento corpo a corpo. Infatti, prima dell’avvento delle armi da fuoco e dell’artiglieria pesante, i combattimenti avvenivano faccia a faccia, fronteggiando il proprio avversario. Proprio durante questo periodo storico, tutti i Re, i generali reali, e gli imperatori, possedevano delle spade personali. Alcune di queste armi hanno raccolto nei secoli una grande fama, fino a diventare leggendarie, oggetti quasi mitologici: andiamo dunque alla scoperta delle spade più pericolose e famose al mondo.

LA SPADA DI EL CID

Spada Tizona El Cid

Rodrigo Díaz conte di Bivar, meglio conosciuto come El Cid Campeador o Mio Cid. Rodrigo fu un nobile castigliano, un condottiero e una figura leggendaria della Reconquista spagnola. Tizona, o Tizón, è una delle spade attribuite a El Cid, della quale si fa riferimento nella letteratura spagnola. Secondo il Cantar de Mio Cid (Cantar de gesta), El Cid ha vinto la spada dal suo precedente proprietario, il re Yucef a Valencia. Esistono vari Tizonas che sono stati attribuiti a El Cid. Uno di questi è stato inventariato nel tesoro della casa reggente di Castiglia durante il trasferimento effettuato da Álvaro de Luna. L’arma, descritta minuziosamente in tutti i dettagli, è stata recuperata nel 1452. Dopo questa menzione non ci sono altre notizie storiche, ma c’è da dire che la lama attualmente ospitata nell’Armeria Reale di Madrid appare proprio identica a quella descritta nel 1503.

LA SPADA DI YAMASHITA

Spada di Tomoyuki Yamashita

Tomoyuki Yamashita era un generale di esercito imperiale giapponese durante la seconda guerra mondiale. Egli divenne noto durante la guerra dopo aver conquistato le colonie britanniche di Malesia e Singapore, guadagnandosi il soprannome di ‘La Tigre della Malesia‘. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, Yamashita fu processato per crimini di guerra relativi al massacro di Manila e molte altre atrocità nelle Filippine e Singapore. La spada personale usata da Tomoyuki Yamashita durante la sua carriera militare, conteneva una lama prodotta dal famoso fabbricante di spade Fujiwara Kanenaga. La spada del samurai è stata ceduta dal generale Yamashita il 2 settembre 1945 al generale MacArthur, e tuttora fa parte della collezione del Museo Militare di West Point.

LA SCIABOLA DI SAN MARTIN

Sciabola di Jose de San Martin

José de San Martín fu un famoso generale argentino vissuto tra 1778 e il 1850, eroe sudamericano e primo protettore del Perù. Guidò l’insurrezione dei paesi meridionali del Sud America che lottavano per ottenere l’indipendenza dalla Spagna. Il Perù, grazie a lui, si dichiarò ufficialmente indipendente il 28 luglio 1821. Uno dei beni più cari di José de San Martín era una sciabola acquistata a Londra, arma maneggevole e ideale per la battaglia. La spada ricurva rimase con San Martín fino alla sua morte e fu poi tramandata al Generale della Republica Argentina, Don Juan Manuel de Rosas. Nel suo testamento viene definita come ‘La sciabola che mi ha accompagnato per tutta la guerra d’indipendenza del Sud America‘. Dal 1896 l’arma è custodita nel Museo Storico Nazionale di Buenos Aires.

LA SPADA A SETTE LAME

Spada dalle sette lame

La dinastia Baekje era un antico regno situato nel sud-ovest della Corea. Al suo apice nel 4 ° secolo, Baekje controllava colonie in Cina e la maggior parte della penisola coreana occidentale. Erano uno dei Tre Regni di Corea, insieme a Goguryeo e Silla. Nel 372, il re Geunchogo di Baekje rese omaggio a Jin e si ritiene che una spada a sette bracci si stata creato e data al re in segno di lode. L’arma in questione è una spada di ferro lunga 74,9 centimetri con sei sporgenze che si diramano lungo la lama centrale, che è 65,5 centimetri. La spada è stata sviluppata per scopi cerimoniali, non per essere usata in battaglia. Nel 1870 un sacerdote scintoista di nome Masatomo Kan scoprì due iscrizioni sulla spada, in cui oltre a spiegare quando e come è stata forgiata, viene tramandato che usando l’arma si possono respingere fino a 100 soldati nemici. L”originale a sette bracci Sword è attualmente ospitata nel Santuario Isonokami,nella prefettura di Nara, in Giappone. Non è in mostra al pubblico.

LA SPADA DI WILLIAMA WALLACE

Spada di Braveheart

La famosa spada di William Wallace si trova presso il Monumento Nazionale di Stirling, in Scozia. Lui, ricordato come patriota ed eroe nazionale, era un cavaliere scozzese (vissuto tra il 1272-1305) noto per la lotta di resistenza contro l’Inghilterra durante le guerre di indipendenza. Si dice che l’arma sia la stessa usata da Wallace (Braveheart) nella battaglia di Stirling Bridge nel 1297 e in quella di Falkirk, un anno dopo. William era uno spadaccino di talento, ma nel 1305, fu catturato dal re Edoardo I d’Inghilterra e fu giustiziato per tradimento. Dopo l’esecuzione la sua spada andò nelle mani di Sir John de Menteith, governatore del castello di Dumbarton. Nel 1505, Re Giacomo IV di Scozia versò la somma di 26 scellini per ottenere l’arma.