La verità di Lotito: “Ecco cosa è successo con Mourinho”

Il presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, spiega cosa è accaduto negli spogliatoi al termine della stracittadina

Il derby tra Lazio e Roma, come sempre, regala polemiche, tensioni e battibecchi, più o meno leciti. L’ultima stracittadina, che ha visto la vittoria della Lazio per 1-0 (grazie al gol segnato da Zaccagni ad inizio ripresa) non ha stravolto questa sorta di tradizione. Al termine della gara, negli spogliatoi, c’è stato un faccia a faccia tra due personalità molto forti: il presidente della Lazio Claudio Lotito e il tecnico della Roma Josè Mourinho.

Lotito
Il presidente della Lazio racconta il faccia a faccia con Mourinho al termine del derby – Qnm.it –

Il patron dei biancocelesti ha spiegato cosa è accaduto con il tecnico dei giallorossi. “Nella vita ognuno ha i propri valori, i propri comportamenti e le proprie azioni. Io sono all’insegna del rispetto, che è alla base di tutto”, ha spiegato Lotito ai microfoni di Radio 1, nella trasmissione Un Giorno da Pecora. “Io non ho proferito parola, sono solo intervenuto quando ho visto che c’era un piccolo parapiglia”. La gara era terminata da diversi minuti e al fischio finale dell’arbitro c’era già stata una piccola rissa con le espulsioni del laziale Marusic e del romanista Cristante.

Gli animi, all’interno dei rispettivi spogliatoi, erano incandescenti. “C’è stata una cosa decisamente poco gradita. C’erano due giocatori, uno della Lazio, vestito, che stava abbandonando lo spogliatoio e uno della Roma, che nel corridoio era completamente nudo. Davanti a tutti.  Io mi sono fermato per vedere cosa stava accadendo”. A quel punto c’è stato il faccia a faccia con Mourinho, che secondo la ricostruzione di Lotito gli ha detto: “Tu, che ti guardi? Io ho pensato che non avesse capito che io fossi il presidente della Lazio, così gliel’ho detto e lui ha rincarato la dose”.

“Mourinho alla Lazio? Non siamo confacenti”

Lotito festeggia la vittoria nel derby con l’aquila Olympia – Qnm.it –

Secondo il presidente della Lazio, “nella vita ognuno raccoglie quello che semina. La partita finisce al 90′ e sul campo. Sul terreno di gioco si deve essere avversari e mai nemici. Una volta finita la partita, tutto è finito. Lo sport ci dice questo. Se qualcuno dimentica questi atteggiamenti, sbaglia e non è portatore di valori sportivi”. Al termine del faccia a faccia nessun chiarimento. “Non ci siamo dati la mano, perchè non ho discusso con nessuno. Ho solo ricordato il mio ruolo. Quando uno non rispetta i ruoli non ha capito quali sono le regole. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospite. Forse qualcuno non lo ha ricordato. Mourinho alla Lazio? Nella vita si dice mai dire mai, ma mi sembra che i caratteri non mi sembrano confacenti”.

La vittoria nel derby porta i biancocelesti al secondo posto: “Come ho festeggiato? Come sempre. Senza troppa enfasi, ma la grande soddisfazione, al di là del risultato, è stato l’atteggiamento della squadra e dei tifosi che hanno sostenuto la squadra”. Lotito non parla di scudetti e obiettivi, ma dell’atteggiamento della squadra:Il calcio non è solo il risultato sportivo ed economico, ma deve essere un emblema. Noi siamo portatori di valori che sono alla base della società civile. Io dico sempre ai miei di vincere e di meritarlo, perchè mi sembra che il merito, in tutto il mondo sia scomparso”