Un italiano di 29 anni è stato trovato morto a Shangai: la storia di Marcello Vinci e cosa ci faceva in Cina.
Marcello Vinci è un cittadino italiano di 29 anni trovato senza vita a Shanghai, in Cina, durante la notte fra il 5 e il 6 marzo scorso. Il giovane si trovava nel Paese da diverso tempo. Intanto le autorità locali indagano sulla morte del professionista con origini pugliesi.

I genitori della vittima chiedono verità e giustizia, lanciando al contempo diversi appelli sui social per fare chiarezza su quanto accaduto al figlio deceduto a migliaia di chilometri di distanza da casa.
Chi è la vittima
Marcello Vinci era un ragazza di 29 anni che risiedeva con la famiglia a Fasano, in provincia di Brindisi. Si era laureato in Relazioni Internazionali a Roma, scrivendo una tesi sul “Dragone che veste Made in Italy“, trasferendosi poi nel 2017 in Cina. Diversi i messaggi social postati dal giovane, con tanti di pensieri rilanciati in Rete, specialmente durante le restrizioni legate al periodo Covid.
Il 29enne era originario di Martina Franca, provincia di Taranto, nato e cresciuto a Pezze di Greco (frazione di Fasano), nel Brindisino. L’uomo lavorava come interprete in una scuola del consolato. La rappresentanza diplomatica italiana che si trova in Cina, insieme alla Farnesina, è a stretto contatto anche con la famiglia. La mamma di Marcello ha ribadito di ricevere informazioni tramite un un avvocato italiano che lavora in Cina.

Il ragazzo aveva di recente frequentato un corso presso la Beijing Language and Culture University. Da anni lavorava per Micilo come interprete: si tratta di una compagnia che opera nel commercio di beni made in Italy in Cina.
La madre del ragazzo ha ribadito che le immagini sono in corso e che il rapporto con le autorità cinesi avviene attraverso alcuni contatti della Farnesina. La donna ha ribadito che il corpo del figlio è stato scoperto senza vita per strada. “Aveva con sé il passaporto che e così sono risaliti alla sua identità. Informate le autorità italiane sul ritrovamento“, ha ribadito la donna.
Il dolore della famiglia
Antonio Vinci è il padre di Marcello che ha scritto sui social diversi messaggi. Un dolore immenso lo ha travolto ed è sintomo di sofferenza e allo stesso tempo voglia di comprendere cosa sia accaduto al figlio. “Ci sono Angeli in Paradiso e demoni sulla terra, che mi hanno ammazzato il mio piccolo grande uomo. Rip Marcellino“, si legge sul profilo dell’uomo.
Anche Angela Berni, madre di Marcello, ha spiegato quanto accaduto al figlio deceduto. La donna ha ribadito di essere stata contattata dai carabinieri di Pezze di Greco, luogo in cui la famiglia vive, per annunciare la morte del figlio. Tutto è accaduto lo scorso 5 marzo e da quel momento in poi soltanto dolore per la notizia ricevuta.

“Ho sentito mio figlio l’ultima volta domenica 3 marzo. Stava bene, tutto era a posto. Martedì mattina 5 marzo mi hanno chiamato i carabinieri di Pezze di Greco (Fasano) e mi hanno avvertito che mio figlio Marcello era stato trovato morto. Da allora attendo notizie dalla Cina che chiariscano le cause e le circostanze della morte di mio figlio“, commenta la donna.
La stessa madre della vittima ha lanciato un appello sui social affinché si collabori nel conoscere qualcosa in più sul decesso, così da aiutare le autorità locali a fare luce sul caso. La famiglia chiede giustizia per scoprire quanto accaduto al figlio 29enne, nonché ricostruire le ultime ore dell’uomo.
Ancora mancano infatti diversi tasselli di un puzzle frammentario e tutto da accertare. Resta in ogni caso grande dolore e rabbia per un caso che presenta tanti dubbi, da qui la richiesta di un avvocato italiano presente sul posto nel fare chiarezza sulla vicenda.