Vincenzo Schiavo, vicepresidente Confesercenti e responsabile della Campania: “Siamo indignati”. E svela le prossime mosse
Vetrine rovinate, autovetture bruciate, scontri con le forze dell’ordine e autobus danneggiati. Napoli, all’indomani degli scontri che hanno coinvolto i tifosi dell’Eintracht Francoforte, degli azzurri di Spalletti e le forze dell’ordine, si è svegliata contando i danni. Il sindaco Manfredi ha parlato di “una giornata incredibile, che ha portato enormi problemi. Abbiamo avuto 5 autobus danneggiati dagli scontri e faremo presente in tutte le sedi competenti che è necessario dare la possibilità di un ristoro dei danni che c’è stato anche per i commercianti. Lavoreremo in questa direzione, faremo una quantificazione. Noi come Anm abbiamo avuto tra i 10 e i 20mila euro di danni agli autobus”.

Problemi, purtroppo, per diversi commercianti, costretti a riparare i danni di una giornata folle. Vincenzo Schiavo, il presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale della Confesercenti, ha espresso vicinanza e solidarietà ai commercianti e alla forze dell’ordine. “Siamo indignati – ha dichiarato – per quanto accaduto ieri, non è accettabile che i teppisti provenienti dalla Germania abbiano messo a ferro e fuoco una città, provando notevoli danni per centinaia di migliaia di euro per tanti bar e ristoranti di Napoli colpiti dagli atti vandalici di cui abbiamo tutti contezza. Rimaniamo basiti dalla violenza di queste persone che non hanno avuto rispetto nè dello sport e nè della civiltà, sfregiando la nostra città e colpendo al cuore i nostri imprenditori e la nostra economia”.
Napoli è costretta a fare i conti con le enormi problematiche che ha dovuto affrontare: “La città è stata invasa da vandali, da delinquenti, venuti qui in maniera violenta per compiere atti di devastazione. Sono stato a Piazza del Gesù, al fianco degli esercenti colpiti, per esprimere totale sostegno: Confesercenti, con la propria struttura finanziaria e con le banche, è pronta a sostenerli anche economicamente per superare quanto accaduto. I danni sono ingenti – ha continuato Schiavo– perchè oltre a quelli provocati dai teppisti ci sono i danni di immagine per la città, i danni morali e i danni procurati ai tanti veri turisti che si sono dovuto barricare negli alberghi senza poter uscire. Sono notevoli i mancati incassi per gli altri ristoratori, non colpiti dagli atti vandalici, ma che non hanno potuto ospitare turisti e clienti dato il clima di coprifuoco che c’è stato in molte zone della città. Decine di locali sono rimasti deserti”.
“Chi ripaga le imprese?”

Il primo obiettivo è ora trovare una soluzione per il futuro. “Chi ripaga le imprese campane per tutti questi danni? Mi auguro che le autorità competenti, anche del calcio, tengano definitivamente e per sempre lontano dagli stadi e dagli eventi sportivi queste persone. Sono individui che non hanno il diritto di entrare nelle nostre città per devastare e sfregiare i centri storici, ferendo anche le forze dell’ordine, alle quali – conclude il presidente – esprimo la totale solidarietà e un sentito ringraziamento per il lavoro che hanno fatto anche ieri, difendendo la nostra città” .