Come da tradizione, anche per il 2011 si è consumato il rito degli Ig Nobel, premi davvero esclusivi assegnati pochi giorni prima dei Nobel ufficiali, ma che si rivolgono a quelle ricerche scientifiche che “prima fanno ridere, poi fanno pensare”. Sempre di scienza si parla, e anche se magari questi ricercatori non cambieranno il mondo almeno strapperanno qualche risata.
Il destino delle ricerche assurde è già nel nome del premio che viene loro assegnato: Ig Nobel viene scritto con i due termini separati, ma comunque quando si legge esce fuori una parola che ricorda tanto da vicino “ignobile”. La scelta degli studiosi meritevoli del Nobel dell’assurdo viene effettuata ogni anno da un gruppo di emeriti vincitori del Nobel nella sua versione ufficiale.
La scienza che ironizza su se stessa e dimostra che non deve essere per forza noiosa e boriosa, ma può anche divertire e risultare futile. Come dimostra il premio per la Medicina, andato ad un gruppo di ricercatori “per aver dimostrato che le persone prendono decisioni migliori su alcune cose, ma decisioni peggiori su altre, quando hanno l’impellente bisogno di urinare”.
Con un inizio del genere, le cose non possono che farsi interessanti, e infatti il premio per la Fisiologia è andato allo studio “Nessuna prova che lo sbadiglio sia contagioso tra le tartarughe a zampe rosse”, mentre quello per la Chimica è stato assegnato ad un gruppo di giapponesi per lo studio che determina “la densità ideale di wasabi vaporizzato per svegliare una persona in caso di incendio o altra emergenza, e per aver applicato questa scoperta all’allarme a base di wasabi”.
Molto interessante il soggetto dell’Ig Nobel per la Letteratura, ovvero la teoria della Procrastinazione Strutturata, secondo la quale per avere successo bisogna lavorare sempre a qualcosa di importante per evitare di fare cose più importanti. Forse il titolo di ricerca più assurda va a quella che ha vinto il premio per la Biologia, che ha scoperto i motivi per cui “un certo tipo di scarafaggio si accoppia con un certo tipo di bottiglia di birra australiana”.
Da segnalare senza dubbio anche il premio Ig Nobel per la Pace, che è stato conferito ad un personaggio di cui abbiamo già parlato, ovvero il sindaco di Vilnius Arturas Zuokas, quello che passava in panzer sulle auto parcheggiate in sosta vietata sulle piste ciclabili. La motivazione è semplice, ovvero “aver dimostrato che il problema delle auto di lusso parcheggiate in divieto di sosta può essere risolto passandogli sopra con un carrarmato”.
Chiudiamo degnamente con il premio per la Pubblica Sicurezza, assegnato a John Senders per “aver condotto una serie di esperimenti di sicurezza in cui una persona guida un’auto su un’autostrada mentre una visiera ripetutamente gli blocca la vista, impedendogli di guardare la strada”. Davanti a studi del genere non viene anche a voi la voglia di diventare ricercatori?