I piccioni zombie infestano le strade di Mosca

Piccioni zombie

Chi lo ha detto che solo gli esseri umani possono essere tramutati in zombie? I piccioni zombie che stanno infestando le strade di Mosca dimostrano che il contagio dei non morti può diffondersi anche ad altre specie. Con l’esplosione del fenomeno The Walking Dead i morti viventi sono tornati di gran moda, motivo per cui i giornali si buttano famelici su notizie che anche lontanamente possono ricordare gli zombie. E’ questo il caso della strana epidemia che sta colpendo i piccioni in Russia. Non si tratta, ovviamente, di veri e propri zombie anche se quel che sta accadendo è decisamente inusuale e inquietante.

La autorità ancora non hanno trovato una spiegazione medica per la morìa di piccioni che sta andando avanti da alcuni giorni e che ha trovato nelle piazze di Mosca il suo epicentro. Il silenzio degli specialisti chiamati a dare una risposta all’epidemia (si è mossa la più importante clinica veterinaria della città) offre spunto alla fantasia di quanti sono pronti a rispolverare vecchi miti horror. Con l’aiuto della stampa, visto che il termine ‘piccioni zombie’ è stato coniato da un quotidiano locale. La popolazione russa è alquanto preoccupata per l’accaduto, non solo perché le strade si stanno riempiendo di cadaveri portatori di malattie ma soprattutto perché il comportamento dei piccioni appare bizzarro, come evidenziato da un servizio trasmesso dalla rete russa Lifenews.

Nelle immagini si possono notare uccelli che volano freneticamente in cerchio senza mai fermarsi, girando la testa in maniera spasmodica e innaturale e ignorando del tutto auto e pedoni. Quasi non riuscissero più a percepire cosa accade attorno a loro, almeno finché non stramazzano al suolo privi di vita. Una pioggia di piccioni che riporta alla mente i peggiori incubi alla Hitchcock e che, su Twitter, qualcuno ha già ribattezzato ‘apocalisse degli uccelli’. Dal canto loro gli studiosi ritengono che possa trattarsi di una morìa dovuta al gran caldo, anche se i sintomi farebbero pensare più alla malattia di Newcastle, dovuta a un virus che infetta gli uccelli ma anche gli uomini. Pur non essendo letale per gli esseri umani, la voce sta diffondendo il panico. Anche perché le immagini dei piccioni in agonia sono piuttosto cruente.

Le autorità stanno cercando in tutti i modi di evitare il panico generale, ma tra le tante voci c’è anche quella di chi attende lo sterminio di tutti i piccioni, come il responsabile dell’Agenzia russa di protezione dei consumatori, Gennady Onishchenko. Il quale, in una nota, ha parlato in questo modo dei volatili come della “specie di uccelli più sporchi e stupidi che ci siano là fuori” concludendo che “vanno soppressi tutti“.