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Ogni giorno siamo continuamente bombardati da notizie catastrofiche che ci raccontano del rischio di estinzione di numerose razze di animali a causa dello sfruttamento della terra da parte dell’uomo. Ogni tanto, però, c’è qualche nuovo animale che spunta dal nulla. Mai visto prima e spesso molto molto strano. Ecco i 10 animali più strani del mondo, fra quelli scoperti negli ultimi anni.
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Assolotto
Il suo nome scientifico è Ambystoma mexicanum, ma è comunemente chiamata axolotl o assolotto. Questa simpatica salamandra vive soltanto nel lago di Xochimilco nei pressi di Città del Messico ed ha una caratteristica particolare: è neotenica, ovvero compie l’intero ciclo vitale allo stadio di larva.
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[multipage]Cicadidi
Le cicadidi sono invece una famiglia di insetti che contiene almeno 2.500 specie differenti sparse per il mondo. Di questa famiglia fanno anche parte le cicale, e bisogna ammettere che alcune, come quella della foto, sono davvero strane.
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Aye-aye
L’aye-aye (nome scientifico Daubentonia madagascariensis) è un primate che vive nel Madagascar, ed è l’unico rappresentante vivente del suo genere. È simile a un lemure ed è alto circa 90 cm, però è molto difficile da avvistare, poiché è un animale notturno che passa il giorno riposando in nidi che si costruisce ammassando foglie all’interno di tronchi cavi o alla biforcazione di grossi rami.
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Talpa dal muso stellato
La talpa dal muso stellato è una piccola talpa nordamericana, che deve il suo nome al muso davvero caratteristico: una rosa di 22 tentacoli rosa, mobili e carnosi, usati come organo tattile per identificare il cibo, costituito da vermi, insetti e crostacei, per compensare la cecità congenita dell’animale. Il suo nome scientifico è Condylura cristata.
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Coniglio d’Angora
Il coniglio d’Angora sembra invece un incrocio tra un gatto obeso e una palla di pelo, ma è a tutti gli effetti un coniglio, ma ancora non è del tutto chiaro a cosa sia dovuto questo aspetto particolare. Una cosa è certa: non fatevi ingannare dall’aspetto pacioso, perché può essere molto aggressivo.
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Granchio yeti
(Foto di Oregon State University / Licenza CC senza modifiche)
Il Kiwa tyleri, volgarmente definito granchio yeti, è un crostaceo scoperto durante una spedizione scientifica nel marzo 2005 nel Pacifico meridionale, al largo dell’Isola di Pasqua, a 2200 metri di profondità. Il nome è dovuto alla presenza, sulle chele, di un pelo che ha fatto guadagnare alla specie il titolo di granchio yeti. Una curiosità: il kiwa hirsuta si nutre anche dei batteri che gli crescono sulle chele.
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Dragone foglia
Il dragone foglia (nome scientifico Phycodurus eques) è un bizzarro quanto surreale incrocio tra una pianta sottomarina e un cavalluccio marino. Si trova nelle acque più miti dell’Australia e il nome è motivato dall’aspetto, che presenta lunghe protrusioni a forma di foglia che escono da tutto il corpo, in funzione di camuffamento.
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Squalo dal collare
© Citron / CC BY-SA 3.0
Ben più spaventoso di questi simpatici animaletti è lo squalo dal collare (Chlamydoselachus anguineus), una creatura che vive nel profondo degli abissi e che è davvero difficile da riprendere. Anche perché avvicinarsi ad un essere poco raccomandabile come questo può voler dire regalare alla scienza qualche arto.[/multipage]
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Pesce coniglio
Scopriamo poi che la Chimera non è soltanto un personaggio della mitologia, ma anche un pesce cartilagineo che dimora negli abissi oceanici. Sono imparentati con gli squali ed hanno delle forme così curiose da essere soprannominati Rabbit Fish, ovvero pesce coniglio.[/multipage]
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Scifomeduse
Concludiamo questo viaggio delle meraviglie con un tipo molto particolare di medusa, denominata scyphomedusae, che si può trovare al di sotto dei ghiacciai dell’Antartide ed ha delle dimensioni che la rendono straordinaria, tentacoli di 9 metri di lunghezza e un diametro del corpo centrale che può raggiungere il metro.
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