Giovane promessa del surf muore sbranata da uno squalo

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Elio Canestri

Dramma nel mondo del Surf. La giovane promessa francese, Elio Canestri, è stata divorata da uno squalo mentre soggiornava sull‘Isola Reunion, nell’Oceano Indiano vicino al Madagascar. L’eposodio è accaduto Domenica 12 Aprile mentre il giovane fanciullo, appena 13enne, ha deciso di cavalcare le onde vicine all’isola insieme ad un gruppo di amici. Canestri e gli altri surfisti non hanno ascoltato il divieto assoluto, che era stato imposto dal Governo Francese, ai bagnati di entrare in quelle acque. Il motivo era proprio i costanti attacchi degli squali all’uomo. Negli ultimi 4 anni, prima dell’ultima tragedia, erano stati ben 16 gli attacchi di cui 7 mortali. Questi numeri non hanno spaventato i surfisti che hanno preferito rischiare la loro incolumità solo per l’ebbrezza di assaggiare quelle spettacolari onde.

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La tragedia

Shark bull

Elio Canestri, insieme al suo gruppo di amici ha deciso di disattendere quel divieto e si è immerso nelle acque dell’isola. Dopo pochi minuti è successo quello che non doveva succedere. Uno squalo toro, detto anche squalo zambese di 2,5 metri, si è messo in scia del giovane ragazzo e lo ha attaccato ferendolo pesantemente. Questi tipi di animali sono forse i pericolosi per l’uomo in quanto amano stare in acque basse e quindi gli incauti bagnanti diventano per forza di cose del cibo. Le fasi sono state drammatiche e nel giro di brevissimo tempo lo squalo è riuscito a staccare gli arti al ragazzino. I soccorsi sono stati molto celeri ad arrivare ma le ferite erano troppo profonde per riuscire a salvare la vita del giovane surfista. Nel mondo del surf Elio Canestri era considerato un futuro campione dopo che era riuscito a mettersi in mostra in importanti evoluzioni negli ultimi mesi. Sulla spiaggia di Les Aigrettes si sono riversati molti appassionati per commemorare il campioncino scomparso.

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