Secondo uno studio i furti sono tornati sui livelli pre pandemia. Ecco quali auto vengono maggiormente rubate. E le regioni coinvolte
Durante il Covid i dati registrati dalle Forze dell’ordine avevano evidenziato una tendenza: era drasticamente diminuito il numero delle autovetture rubate. Nel 2020 e in buona parte del 2021, si erano infatti registrati numeri in calo. Ma con la fine dello stato d’emergenza, gli italiani sono tornati alle abitudini consolidate: e tra queste (nel mondo della criminalità) è emerso nuovamente un crescente aumento del business delle auto rubate.

L’Italia ha fatto registrare un vero e proprio boom. E si è letteralmente divisa in due nei numeri e nelle modalità. Nel centro nord sono elevatissimi i casi di furto su commissione. Mentre nel meridione prevale il cosiddetto “cavallo di ritorno” o il furto propedeutico allo smontaggio e al recupero dei pezzi di ricambio. Ma quali sono le autovetture preferite dal mondo della criminalità? Esiste una tipologia di macchine che hanno raggiunto il top, nei furti. Vuoi per il prezzo o per la grande diffusione, oltre il 47% dei veicoli sottratti, fa parte di una categoria specifica.
Parliamo dei cosiddetti Sport Utility Vehicle: i Suv. Secondo l’analisi dell’Osservatorio di LoJack, la società americana parte di CalAmp, gruppo dei servizi telematici e nel recupero di veicoli rubati, in Italia i furti di Suv sono in costante aumento. Se nel 2020 e in gran parte del 2021 i dati erano in netto ribasso (anche a causa delle poche autovetture che circolavano, durante il loockdown), nel 2022 il business dei Suv rubati ha recuperato vitalità e ha fatto registrare un +4% rispetto all’anno precedente, compiendo un significativo avvicinamento ai dati registrati nel 2019. Tra le regioni italiane ce ne sono quattro che viaggiano su dati preoccupanti.
Le Regioni con più furti

Si tratta del Lazio, della Campania, della Puglia e della Lombardia. Secondo i dati (realizzati in cooperazione con le forze dell’ordine) nove furti su dieci riguardano queste cinque regioni. Il picco è raggiunto dalla Campania con il 33% dei casi registrati, seguita dal Lazio (con il 24%), dalla Puglia (ferma al 21%) e poi da Lombardia (12%) e Sicilia (2%). Come detto, i Suv sono i modelli più rubati (oltre il 47%). Un rialzo spaventoso rispetto al 2019 (ultimo anno che aveva fatto registrare dati significativi) quando si era toccato il 33%. Nel centronord (e nel Lazio) i furti di Suv rientrano in una modalità ben definita: fanno parte di un processo che prevede la rivendita sul territorio nazionale o il trasporto in altri Paesi dell’est Europa per un nuovo proprietario. Dal Lazio in giù, lo scenario cambia radicalmente: in Campania è molto diffuso il cosiddetto “cavallo di ritorno”: le auto rubate vengono successivamente restituite al proprietario dietro pagamento di un riscatto.