Madalon: finto scrittore al Salone del Libro, tutti ci credono (video)

Manuele Madalon finto scrittore

Il Salone del Libro di Torino è l’appuntamento più importante in Italia per gli amanti della lettura e per l’editoria in generale. Nelle strutture del Lingotto si incontrano piccole e grandi case editrici, autori affermati ed esordienti. Questi molte volte passano sotto silenzio, sommersi dagli eventi più importanti, però possono comunque farsi vedere e conoscere.

Ecco, l’importante sembra oggi essere proprio farsi vedere, e l’apparire conta per uno scrittore più della qualità effettiva del romanzo o del saggio. Presentarsi al Salone del Libro come scrittore esordiente automaticamente ti qualifica come tale, anche se poi quel fantomatico tuo primo libro non esiste. Questo è quanto è accaduto proprio nell’edizione 2011.

Il progetto è della web tv Polimedia del corso di laurea di ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione del Politecnico di Torino, che ha inventato un finto scrittore, Manuele Madalon, per registrare le reazioni dei personaggi famosi alla sua presenza.

Il gioco funzionava così: Madalon avvicinava il vip di turno, ringraziandolo per aver risposto all’invio del manoscritto del suo romanzo d’esordio, intitolato L’Implosione. A questo punto nell’altra persona scatta automaticamente la modalità anti-figuraccia, che prevede l’indossare una maschera di bronzo e ipocrisia. Tutti hanno risposto “ah si, mi ricordo di te”, quando invece non sapevano chi fosse.

La figuraccia alla fine l’hanno fatta proprio loro, che si sono ritrovati a commentare un libro che neanche esiste. C’è chi si è tenuto sul vago, come Serena Dandini o Giorgio Faletti, e c’è chi ha voluto strafare, come lo scrittore De Cataldo, la Annunziata o Vittorio Sgarbi. Lo scopo è mostrare come il mercato dell’editoria sia spesso sbilanciato sul versante della promozione, trascurando il contenuto. Direi che l’intento è stato raggiunto in pieno. Il video, intanto, è già diventato un cult. Vedetelo, perché vi farete sane risate.