Final Destination nella realtà: i casi più clamorosi [FOTO]

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Final Destination

E’ possibile sfuggire al proprio destino giocando un brutto scherzo alla morte? Questo l’interrogativo che regge il film Final Destination. La risposta, e chi ha visto il film lo sa bene, è negativa: quando il Tristo Mietitore bussa alla tua porta non è possibile fuggire o giocare il proprio fato in una partita a scacchi. Certo, stiamo parlando di un piano puramente ‘fiction’, ma se invece questa legge valesse anche nella realtà? Esistono casi inquietanti di persone che sono riuscite a scampare a gravi disastri solo per morire poco dopo in circostante incredibili. Vediamo le storie più clamorose.[/multipage]

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Jessica de Lima Rohl

Jessica de Lima Rohl

Jessica de Lima Rohl era una studentessa brasiliana di 21 anni che, a inizio 2013, si è salvata dall’incendio di un locale a Santa Maria, nel sud del Paese. Nell’incendio muoiono 238 studenti che stanno festeggiando, ma non Jessica, che ha deciso di non andare su richiesta del fidanzato, che vive e lavora in un’altra città. Solo una settimana dopo, però, mentre i due sono in viaggio verso casa insieme, la loro auto si schianta contro un tir, uccidendo Jessica sul colpo.
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Ye Meng Yuan

Ye Meng Yuan

Il 6 luglio 2013 un aereo della Asiana si schianta sulla pista di atterraggio dell’aeroporto di San Francisco. Incredibilmente si salvano tutti i passeggeri eccetto due: una ragazza muore sul colpo e l’altra, Ye Meng Yuan (16 anni), è vittima di un fato tragico. Ferita, riesce ad allontanarsi da un’area che ha preso fuoco, ma non viene vista dai pompieri e finisce uccisa dalla schiuma anti-incendio. Ancora non è chiaro cosa ci facesse lì e perché nessuno si è accorto della sua presenza.
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Jessica Redfield

Jessica Redfield

Jessica Redfield, questa bella ragazza del Texas, è una delle 12 vittime del massacro di Aurora, in Colorado, durante la prima del film Batman Il Cavaliere Oscuro. A rendere ancora più tragica la sua vicenda c’è un particolare: solo un mese prima Jessica era uscita illesa da un attentato in un centro commerciale di Toronto, e nel suo blog aveva raccontato una strana sensazione di morte che gravava sulle sue spalle. Una storia da brividi.
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Hilda Yolanda Mayol

Torri Gemelle Twin Tower 11 settembre

Ancora una volta storia e tragedia personale si incrociano nel destino di questa donna della Repubblica Dominicana, scampata all’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Hilda Yolanda Mayol lavora in un ristorante al primo piano di una delle torri e riesce a mettersi in salvo, ma due mesi dopo muore proprio in un incidente aereo (American Airlines 589) mentre sta tornando a casa per le vacanze di Natale.
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David Furr

Evansville 1977-78

Torniamo indietro al 1977 per una storia incredibile. David Furr è un giocatore di basket della squadra della University of Evansville, distrutta da un incidente aereo. Lui non è però su quel volo, fermato da un infortunio. La fortuna ha voluto risparmiarlo? Non proprio, perché il destino chiede il conto due settimane dopo quando, mentre è in auto con il fratello, rimane vittima di un incidente con un’auto guidata da un ubriaco. David muore sul colpo.
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Elzie Warren

Elzie Warren

Elzie Warren è un appassionato di aerei costruiti in casa e condivide questa passione con sua figlia Phyllis Jean Ridings di 52 anni. Nel 2007 riescono a uscire illesi da un incidente con un velivolo di loro costruzione ma, solo quattro anni dopo, entrambi si trovano un aereo sperimentale che prende fuoco e si schianta nell’aeroporto di Conroe in Texas. Questa volta Dio e la buona sorte (come scritto da Elzie nel 2007) non bastano a salvare le loro vite.
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Johanna Ganthaler

Johanna Ganthaler

Johanna Ganthaler di Bolzano è stata, insieme al marito, l’unica sopravvissuta del volo Air France 447 partito dal Brasile e schiantato prima di arrivare a Parigi. La coppia, arrivata in ritardo all’aeroporto, ha perso il volo costato la vita a 228 persone. Solo due settimane dopo, però, un frontale con un tir in Austria distrugge la sua auto e uccide Johanna.
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Bambino del tornado di Moore

Oklahoma City dopo il tornado

La storia più incredibile vede protagonista un bambino di 5 anni, sopravvissuto al tremendo tornato che ha devastato la contea di Moore, in Oklahoma, a maggio 2013. Ospitato da una parente dell’Arkansas quando i genitori sono tornati a raccogliere i cocci della loro casa, il bambino viene però assalito dal mastino della donna, reso nervoso dai suoi pianti e dalle urla disperate. Nonostante una corsa in ospedale, purtroppo, per il bambino non c’è stato nulla da fare.
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