Esposto contro il Festival. Coghe (Pro Vita) a Qnm: “Sanremo, una forzatura ideologica”

Il portavoce di Pro Vita & Famiglia: “Abbiamo presentato un esposto per atti osceni in luogo pubblico. Ecco cosa prevede la legge”

Le scorie del Festival di Sanremo continuano a farsi sentire. L’ultima edizione condotta da Amadeus ha generato polemiche a non finire: prima lo sfogo di Blanco, che ha scalciato le rose sul palco dell’Ariston, poi i riferimenti politici di Fedez, l’inno alla legalizzazione delle droghe leggere degli Articolo 31, infine lo show di Rosa Chemical, che ha prima mimato un atto sessuale con Fedez, poi lo ha baciato in bocca.

Sanremo
Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita e Famiglia a Qnm (Facebook) – Qnm.it

L’associazione Pro Vita ha presentato un esposto alla Procura di Sanremo, dopo aver ricevuto migliaia di segnalazioni da parte dei propri iscritti. “Abbiamo presentato questo espostodichiara in esclusiva a Qnm.it Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia – per atti osceni in luogo pubblico. Non lo abbiamo fatto per il bacio che c’è stato tra Rosa Chemical e Fedez, ma per aver mimato in diretta televisiva e davanti a milioni di telespettatori, un atto sessuale. Un amplesso. Una cosa che ci sembra piuttosto grave. Il tutto, è andato in scena in un luogo pubblico, come il Teatro Ariston di Sanremo”.

Coghe chiarisce: “Si tratta di un reato depenalizzato. Non esiste una pena, ma una sanzione pecuniaria. Ma tutte le persone che ci seguono ci hanno chiesto a gran voce di intervenire, di fare qualcosa, perchè si sono sentite offese da ciò che hanno visto. Abbiamo raccolto oltre 38.000 firme. Tutti i nostri iscritti hanno protestato nei confronti della Rai. E’ scattata una mobilitazione generale”.

La Procura ha acquisito tutto il materiale. “Cosa ci aspettiamo? continua CogheChe venga almeno applicata una sanzione. Affinchè ciò non avvenga nelle prossime edizioni del Festival. In questa edizione tutto è stato evidenziato, meno l’aspetto musicale e la mia sensazione è che i cantanti meno dotati abbiano fatto di tutto per far parlare di loro, organizzando delle sceneggiate. La cosa che più mi ha stupito è che tutto quello che è successo è avvenuto con l’approvazione dei conduttori. Blanco, dopo aver spaccato il teatro è stato giustificato da Amadeus, che quasi si preoccupava del fatto che stesse passando un momento difficile. Durante l’atto sessuale di Fedez e Rosa Chemical c’era gente che rideva. E’ stata una promozione di droga, sesso e violenza, fatta in diretta sulla tv pubblica, da un elitè radical chic, che non rispecchia il sentimento del Paese. Una vera e propria forzatura ideologica”.

Il comunicato ufficiale

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Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita e Famiglia a Qnm (Facebook) – Qnm.it

Ecco il comunicato, firmato da Pro Vita & Famiglia, da Carlo Giovanardi e da Valerio Cianciulli: «E’ stato presentato presso la Procura della Repubblica di Sanremo un esposto per atti osceni in luogo pubblico, in seguito a quanto avvenuto nella serata conclusiva del Festival di Sanremo, sabato 11 febbraio, durante la quale Fedez e Rosa Chemical hanno mimato un rapporto sessuale con relativo orgasmo in diretta televisiva. Si tratta di un comportamento di una gravità inaudita, che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale. Anche a seguito delle oltre 37.000 firme raccolte da una petizione popolare di Pro Vita & Famiglia, è stato presentato un esposto da parte dell’Avv. Luca Ghelfi – sulla base dell’art 529 C.P. (atti e oggetti osceni) e 527 C.P. (atti osceni in luogo pubblico) – per conto della stessa Onlus, dell’On. Carlo Giovanardi, ex Ministro con delega alla Famiglia, e dell’Avv. Valerio Cianciulli, padre di due figli minorenni».