Depilazione, questa sconosciuta. Il caso di Emer O’Toole si pone in bilico tra rivendicazione femminista e orrore puro: si tratta di una bella ragazza inglese di 28 anni che ha deciso di dire altolà alla depilazione nel nome del sacro pelo, perché eliminare i peli superflui (e anche quelli non superflui) è atto di violazione del corpo femminile, imposto dalla società maschilista e così via. Il risultato è molto vicino alla donna scimmia del film di Marco Ferreri. Per chi ha lo stomaco forte, c’è anche un video che testimonia la protesta della donna.
Emer O’Toole ha infatti deciso di mostrare al mondo intero cosa significa essere una donna libera dagli schemi, accettando di raccontare la sua storia al programma televisivo This Morning. Si è presentata in studio armata di canottiera d’ordinanza per mettere in evidenza quel folto boschetto campeggiante sotto le ascelle. La ragazza non si depila da 18 mesi, da quando ha iniziato il suo Occupy Wall Street personale per protestare contro questo mondo così ingiusto da costringere alla depilazione.
Il pelo libero e setoso come nuova frontiera dalla libertà, questo il messaggio rivoluzionario di Emer, che ha suscitato un certo stupore tra gli spettatori del programma quando ha alzato le braccia mostrando il frutto di tanto sacrificio, come solo il mago Oronzo riusciva a fare. C’è poco da scherzare, comunque, perché togliersi i peli significa conformarsi a norme artificiali di genere e obbedire ad un modello estetico imperante. La donna deve essere libera di scegliere se tornare alla gloriosa essenza di Neanderthal, senza essere additata come eretica.
Depilazione evitata come il diavolo, su tutto il corpo, e se la visione delle sue ascelle vi provoca un malore provate solo a immaginare quel che si annida lì dove non batte il sole, nelle sue aree più intime. Siamo d’accordo sulla libertà di scelta, ma da un sondaggio effettuato dalla trasmissione britannica solo il 20% si dichiara favorevole alla battaglia nature di Emer O’Toole. In ogni caso ci sono lotte ben più importanti in giro per il mondo, e questa ragazza tra poco tornerà nell’anonimato e forse potrà potare il cespuglio rigoglioso.