Elezioni, i risultati comune per comune

Volge al termine lo spoglio delle schede dopo le elezioni amministrative riguardanti quasi 600 comuni 13 dei quali capoluogo di provincia

Ulteriore verifica per le forze di governo e di opposizione con le elezioni amministrative in programma tra domenica e oggi, con la chiusura dei seggi alle 15.

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Numerosi seggi torneranno attivi a fine mese -Credit ANSA (QNM)

Non una tornata elettorale che potrebbe stravolgere gli attuali equilibri ma certamente un interessante punto di vista soprattutto per alcuni comuni di una certa importanza. Tra questi tredici capoluoghi di provincia e uno capoluogo regionale.

Elezioni, i dati di affluenza

Il primo dato significativo ancora una volta è senza dubbio quello che riguarda l’affluenza che ancora una volta si esprime in fortissimo calo. Tre punti di media, dal 62% al 59% con indici negativi piuttosto alti a Treviso (-6.8%), Imperia (-4.7%) e Sondrio (4%), Davvero pochi i comuni che sono riusciti a mettere in luce un indice addirittura in crescita, soprattutto quelli piccoli.

La grande attesa in modo particolare era per Brescia, seconda città della Lombardia, sicuramente il comune più importanti tra quelli inseriti in questa consultazione. Piazza della Loggia resta al centrosinistra fin dalla prima consultazione, il nuovo sindaco è la 61nne Laura Castelletti che si è aggiudicata il primo turno con una percentuale superiore al 54%.

Imperia, la conferma di Claudio Scajola

Un autentico plebiscito per Claudio Scajola, ex ministro dell’interno di Silvio Berlusconi, uno dei fondatori di Forza Italia, già presidente della Regione Liguria. Percentuali altissime per il sindaco che viene riconfermato al primo turno con una valanga di voti molto superiori addirittura al 60%.

Curioso il duello che lo vedeva opposto a Ivan Bracco, un funzionario di polizia che lo mise sotto indagine per ben sei volte negli ultimi dieci anni. Anche Treviso e Latina vengono assegnate al centrodestra: riconfermato a Treviso Mario Conte, a Latina Matilde Eleonora Celentano doppia il suo avversario, Damiano Coletta, presentato da sinistra e Cinque Stelle.

Al ballottaggio

Tra gli altri grandi comuni distacchi meno netti e in qualche caso ballottaggio. Ad Ancona, l’unico capoluogo regionale oggetto di consultazioni. Gli elettori saranno qui chiamati a esprimersi di nuovo tra Daniele Salvetti (centrodestra) in leggero vantaggio su Ida Simonella. Distacco davvero minimo, nemmeno un punto percentuale, tra Francesco Rucco e Giacomo Possamai a Vicenza. Ballottaggio anche a Terni tra Orlando Masselli e Stefano Bandecchi, candidato di sinistra presentato da un collegio di liste civiche. Clamorosamente fuori in una città tradizionalmente di sinistra il candidato ufficiale del PD, Jose Maria Kenny.

Pisa resta in bilico con Michele Conti che potrebbe anche conquistare la vittoria fin dal primo turno.

Nei comuni superiori ai 50mila abitanti che prevedono il ballottaggio, l’ultima e decisiva consultazione si terrà tra il 28 e 29 maggio con gli stessi orari: domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15, in queste stesse giornate torneranno alle urne per il primo turno diversi comuni di Sicilia e Sardegna con diversi comuni importanti, su tutti Catania e Ragusa.