Seggi aperte dalle 7 di stamane nel Lazio e in Lombardia: ecco tutto quello che c’è da sapere sulle elezioni
A quattro mesi e mezzo dalle elezioni nazionali, si torna nuovamente alle urne, per eleggere i nuovi Governatori di Lazio e Lombardia. Due appuntamenti molto sentiti, che rappresentano un ulteriore banco di prova per maggioranza e opposizione. Entrambi gli schieramenti cercano di capire lo stato di salute dei rispettivi schieramenti. Una sorta di primo banco di prova dopo le elezioni politiche del 25 settembre, che si sono chiuse con la netta vittoria della coalizione di centrodestra, che ha portato alla nomina del Governo di Giorgia Meloni.

Lazio e Lombardia rappresentano poi due snodi fondamentali dal punto di vista strategico: il centro politico ed economico più rappresentativo dell’intero Paese. In Lombardia il Presidente di Regione uscente è Attilio Fontana, che si è nuovamente candidato con il centrodestra. Il Lazio è chiamato a nominare un nuovo governatore, dopo la presidenza di Nicola Zingaretti. La sfida è molto accesa.
I seggi hanno aperto stamattina alle ore 7. Saranno circa dodici milioni, gli italiani aventi diritto, che potranno recarsi a votare. Si potrà votare per due giorni: oggi fino alle ore 23:00, mentre domani si potrà esercitare il diritto di voto dalle 7 alle 15. Poi, al termine delle operazioni di voto si partirà con lo spoglio. Lo scrutinio inizierà con il riscontro dei votanti, prima di passare al singolo conteggio dei voti. Per la Lombardia saranno 9254 le sezioni in cui si voterà in questo turno elettorale: con 1504 comuni coinvolti; nel Lazio invece le sezioni saranno 5306, divise in 378 comuni.
In tutte e due le regioni viene eletto governatore il candidato che consegue il maggior numero di voti validi. Non ci sarà quindi nessun tipo di ballottaggio. In Lombardia si sfidano il governatore uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo), Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Nel Lazio la battaglia sarà tra Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare), Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Nell’ultima tornata elettorale del 2018, nel Lazio l’affluenza fu del 66,55%; vinse Nicola Zingaretti (centrosinistra). In Lombardia, sempre nel 2008, l’affluenza arrivò al 73,10%; vinse Attilio Fontana (centrodestra).
Come si vota: la scheda

Ecco le linee guida per capire come si vota: la scheda elettorale è unica ed è di colore verde. Chi vota, avrà tre opzioni: votare per il candidato presidente (In quel caso la scelta non si estende alle liste collegate), segnare con il voto candidato e la lista (nel caso si selezioni solo sulla lista la preferenza di estende anche al candidato) o optare per il voto disgiunto, cioè scegliere una lista e un candidato governatore non collegato. È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al Consiglio regionale: basta scrivere il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Per votare occorre, come di consueto, un documento d`identità e la tessera elettorale.