Una violenza dai contorni difficili da raccontare per la donna, improvvisamente l’episodio che ha scatenato grande paura: il gesto estremo per difendersi è da non credere.
Una violenta aggressione subita da una donna e gli attimi difficili vissuti in quei terribili momenti. La 57enne trova uno spazio d’azione durante una violenta lotta per ribellarsi, con uno scatto morde invece la lingua dell’uomo, riuscendo successivamente a liberarsi dalla morsa del 30enne.
La donna è stata aggredita sessualmente, durante lo scorso fine settimana, nel distretto di Saint-Jean ad Avignone, proprio mentre portava a spasso il suo cane. Un uomo intorno ai 30 anni le sarebbe saltato addosso. Un gesto della vittima avrebbe evitato guai ben peggiori.
La dinamica
Una donna era a spasso con il suo cane la scorsa domenica 19 febbraio, improvvisamente un uomo avrebbe iniziato a seguirla e successivamente aggredirla. La 57enne stava passeggiando in compagnia del suo amico a quattro zampe in un parco ad Avignone, in Francia, tutto ad un tratto lo stupro. La reazione d’impeto della donna è stata praticamente immediata.
La donna ha reagito staccando la lingua dell’aggressore con un morso. La polizia è intervenuta dopo la segnalazione seguita da una lotta contro l’uomo. L’autore dell’aggressione avrebbe tentato di baciarla con forza. Bloccata e impossibilitata a muoversi, la vittima ha tentato di baciarla, poi il morso che avrebbe staccato la lingua all’aggressore. Dopo quanto accaduto, invece, il 30enne si sarebbe dato alla fuga. A riportare la notizia è France Bleu.
In seguito alla violenza subita, invece, la donna avrebbe raccontato tutto al figlio e si sarebbe diretta verso la caserma per denunciare quanto subito. Immediate le indagini degli agenti che si sono recati sul luogo dell’aggressione.
Come prova dell’agguato a sfondo sessuale, la donna che ha strappato la lingua con un morso ne ha portato un pezzo presso la stazione di polizia locale. L’uomo ha tentato di stuprarla, ma dopo una lotta violenza sarebbe stato colpito da un morso che ha staccato la lingua dell’aggressore, fuggendo in seguito al colpo decisivo.
Le versioni discordanti, poi la scoperta
Arrestato un uomo residente clandestinamente in Francia e di origini tunisine. Previsto un processo per direttissima, così da lasciare il prima possibile lo Stato. L’uomo per difendersi ha spiegato invece di aver subito l’aggressione, ma gli investigatori non hanno creduto alla versione fornita dal presunto autore della violenza.
Rintracciato e arrestato dagli agenti il presunto aggressore che rischia un processo immediato e l’obbligo di lasciare la Francia. Le versioni discordanti, offerte da vittima e presunto aggressore, avrebbero subito allertato la polizia, poi la novità sul caso. Il pezzo di lingua dell’uomo sarebbe stata indicata come più di una prova, senza dimenticare la versione del presunto autore della violenza che, però, non avrebbe convinto gli investigatori.
L’arrestato dell’uomo è avvenuto nelle zone limitrofe a quelle della violenza. Lo avrebbero trovato insanguinato e non molto distante dalla scena dell’attacco a sfondo sessuale. La persona accusata è un cittadino tunisino 30enne senza regolare permesso di soggiorno.
La Prefettura di Vaucluse ha emesso l’obbligo per il presunto autore della violenza di lasciare il territorio francese, non prima però di averlo processo per direttissima. È stato portato davanti a un giudice per la custodia cautelare e dovrebbe essere giudicato mercoledì primo marzo 2023 con una udienza immediata.
