Donald Trump in tribunale a New York, Tycoon chiede spostamento sede processo: qual è il motivo

Donald Trump si è consegnato alle autorità nel tribunale di Lower Manhattan di New York. Si registrano momenti di tensione fra manifestanti e forze di polizia. 

L’ex presidente degli Stati Uniti si è consegnato alle 20.15 ore italiane (le 14.15 negli USA) presso le autorità del tribunale Lower Manhattan di New York. Donald Trump dovrà rispondere di 35 capi d’imputazione che ancora risultano segreti al pubblico. Si tratta del primo caso in cui un ex inquilino della Casa Bianca deve affrontare problemi di natura penale.

Trump
Donald Trump e il caso del Tycoon che causa polemiche in tutti gli Stati Uniti (ANSA)

La Procura di Manhattan è sorvegliata speciale con i manifestanti che si sono già radunati e che sta aumentando, tutti in attesa del leader politico. Sta di fatto che il piazzale è completamente controllato da centinaia di poliziotti che hanno transennato la zona a sud della metropoli statunitense.

Il caso

La presenza dei manifestanti era già ampiamente prevista, da qui la decisione di sospendere licenze e turni di riposo per migliaia di agenti. Nel frattempo lo stesso Tycoon ha chiesto di spostare il processo a suo carico, nello specifico per i soldi dati in nero alla pornostar Stormy Daniels.

Ciò sarebbe stato fatto in cambio del silenzio per un presunto rapporto sessuale avuto fra i due una decina d’anni fa. L’intenzione è quella di spostare il processo da Manhattan a Staten Island, area in genere di tradizione repubblicana. “Oggi è il giorno in cui un partito politico al potere ARRESTA il suo principale oppositore per non aver commesso ALCUN CRIMINE“, ribadisce Trump in un messaggio.

Manifestanti Trump New York
Uno dei manifestanti che ha atteso l’arrivo di Donald Trump davanti al tribunale di Lower Manhattan (ANSA)

È una sede molto ingiusta, con alcune aree che hanno votato l’1% repubblicano. Questo processo dovrebbe essere spostato nella vicina Staten Island, sarebbe un luogo giustissimo e sicuro per il processo“, ribadisce Trump parlando di Manhattan. Intanto lo stesso Trump ha scritto un messaggio di posta elettronica, indirizzato ai suoi sostenitori, parlando di quanto sta accadendo.

Oggi è il giorno in cui un partito politico al potere arresta il suo principale oppositore per non aver commesso alcun crimine“, si legge. Al momento si registra soltanto qualche tafferuglio e inevitabili momenti di tensione, ma niente di preoccupante per la sicurezza vicino il piazzale antistante il tribunale di New York.

Telecamere vietate in aula

L’attenzione mediatica è alta per l’incriminazione di Donald Trump, ma “prevalgono altri interessi concorrenti come la sicurezza dell’imputato e la potenziale interferenza con “la dignità e il decoro della corte“. A ribadirlo è Juan Merchan, giudice che ha formalizzato le accuse all’ex presidente.

L’esperto in materia giuridica ha così motivato la decisione di vietare l’uso delle telecamere in aula (presenti però nei corridoi). Ammessi esclusivamente cinque fotografi che potranno immortale per vari minuti i momenti prima dell’inizio dell’udienza.

Manifestazione Trump
Donald Trump e la manifestazione davanti al tribunale di New York (ANSA)

Sta di fatto che la decisione di spostare il processo a Staten Island ha per Trump un fondamento di origine politica. Si tratta infatti dell’unico quartiere della città che ha votato per il Tycoon nel 2016 e nel 2020. “Sarebbe un luogo molto imparziale e sicuro per il processo“, ribadisce l’ex presidente degli Stati Uniti.

Nella città di New York è arrivata anche la moglie Melania Knavs (cognome germanizzato in nella forma Knauss), giunta inevitabilmente presso la Trump Tower con la sicurezza che l’ha scortata fino al palazzo della Fifth Avenue. Nel frattempo suo marito si è diretto verso il tribunale per la “storica” udienza d’incriminazione.

Il quotidiano Mirror ha pubblicato le immagini della ex first lady dopo l’arrivo in città. Diversi addetti ai lavori sostengono che la donna vive nella grande residenza di Mar-a-Lago, ma i due condurrebbero vite separate. Si è parlato anche di divorzio fra i due, specialmente dopo le accuse rilanciate dalla pornostar Stormy Daniels e dalla modella di Playboy Karen McDougal. Un problema dietro l’altro per il Tycoon fra questioni giudiziarie e problemi in famiglia.