L’avvocato di un detenuto ha denunciato la morte del suo assistito a tre giorni di distanza da una rissa. La famiglia ha scoperto la sua presenza in carcere al momento della comunicazione del suo decesso.
Il protagonista è un 35enne di nome Lashawn Thompson, cittadino americano arrestato per una rissa. La vicenda arriva da Atlanta, città della Georgia, con il detenuto morto in cella poiché molto probabilmente “divorato vivo dalle cimici“.

L’avvocato della sua famiglia ha ribadito che ciò che ne rimaneva del letto in cui dormiva era soltanto una lastra piena di ruggine e colma di tanti rifiuti. Si tratta di una denuncia che pone al centro dell’attenzione la scarsa igiene presente nella cella del carcere.
Il caso
Una guardia del carcere, prima di entrare in cella, avrebbe perfino dovuto indossare una tuta di protezione per evitare possibili contaminazioni. Proprio sul pavimento sarebbero stati trovati pezzi di carta, cucchiai anneriti e pantofole ridotte in malo modo a causa dell’igiene praticamente assente scoperto nella struttura. L’avvocato ha parlato perfino di una sedia, utilizzata per scattare la foto tessera, trovata piena di sporcizia e insetti.
L’uomo si trovava nell’unità psichiatrica del cercare della contea di Fulton visti i problemi mentali riscontrati. Al momento del suo arrivo, infatti, Thompson era in buono stato di salute, così come ribadito dall’avvocato dell’uomo. Sta di fatto che dopo tre giorni dall’arresto, invece, l’uomo sarebbe stato trovato senza vita, coperto di insetti e colmo di sporcizia.
These are the conditions of the Fulton County Jail, where Lashawn Thompson was found dead, covered in lice and feces. At the time of his death, over 90% of his unit was severly malnourished. EVERY person had lice or scabies.
He was 35 years old. pic.twitter.com/OnQYGgo4ZL
— Clara T Green (@ClaraTGreen) April 13, 2023
Si tratta di una vicenda che risale allo scorso mese di settembre, ora sarebbero però emerse le condizioni disumane vissute in carcere. A riportare la notizia è il Washington Post che ha fornito dettagli importanti sulla vicenda.
“Lo hanno messo lì per farlo morire“, ha denunciato l’avvocato Michael Harper. “Avevano in programma di portarlo in un’unità medica per metterlo sotto osservazione, ma non lo hanno mai fatto. E lo hanno trovato morto, divorato da queste cimici“, ha spiegato l’avvocato della vittima.
La denuncia della famiglia
La famiglia di Thompson vive in Alabama, ma non sapevo che l’uomo fosse stato arrestato. Avrebbe scoperto tutto dopo la telefonata, ricevuta a casa, che ha di fatto soltanto notificato la morte dell’uomo, senza però scendere nei dettagli.

L’avvocato Harper ha intanto diffuso un comunicato, con tanto di foto della cella in cui l’uomo era rinchiuso. Nonostante l’autopsia, inoltre, non sarebbe stato possibile determinare la vera causa del decesso. Nel documento successivo agli esami si parla esclusivamente di un letto pieno di cimici e di altri tipi di insetti.
Le foto mostrano un uomo come se avesse subito una grave forma di morbillo. In Rete è caccia alla foto, ma parte dei quotidiani statunitensi hanno deciso soltanto di pubblicare le sue immagini vestito da rapper mentre indossa una croce d’oro, mani in tasca e faccia sorridente. Alcune immagini pubblicate mostrano invece le gravissime condizioni sanitarie della struttura, nonché le immagini dell’uomo morto e con il volto e il corpo pieno di cimici e insetti di vario genere.