L’analista, responsabile del Desk Russia del Centro Studi Internazionali, in esclusiva ai nostri microfoni
Prima il viaggio di Joe Biden a Kiev, poi quello di Giorgia Meloni. L’Ucraina ha vissuto una giornata molto intensa dal punto di vista diplomatico. Per il Premier italiano si tratta della prima visita ufficiale in Ucraina. Un appuntamento molto sentito e dall’alto valore simbolico e politico. “Diciamo che non è stata particolarmente fortunata, a causa della visita a sorpresa del presidente statunitense Joe Biden, che si è preso i riflettori. Ma il Premier italiano ha fatto benissimo ad organizzare questa visita, che nasconde molti significati politici”, dichiara in esclusiva a Qnm.it Marco Di Liddo, responsabile dell’Area Geopolitica e Analista del Desk Russia e Balcani presso il Ce. S.I. – Centro Studi Internazionali.

Di Liddo, cosa rappresenta in termini politici, il viaggio di Giorgia Meloni in Ucraina?
“Si tratta di un viaggio molto importante, sia per il fronte italiano che per quello europeo, dopo quello che era successo nelle ultime settimane”.
Si riferisce alle parole di Silvio Berlusconi?
“Mi riferisco soprattutto all’invito, poi negato, a Zelensky di parlare al Festival di Sanremo, alle polemiche scaturite dopo il viaggio del presidente ucraino a Londra e a Parigi. Questo viaggio serve a fugare tutti i dubbi sul ruolo del governo italiano e a mandare un messaggio chiaro a Zelensky”.
Che tipo di messaggio?
“L’Italia segue una linea fedele al blocco euro-atlantico e lo fa al massimo delle proprie capacità. E’ ora di finirla di puntare il dito contro l’Italia. In questa crisi, ogni Paese ha supportato l’Ucraina, ma lo ha fatto in maniera diversa, secondo i propri obiettivi e le proprie risorse. Noi stiamo facendo quello che riteniamo giusto nel contesto delle nostre risorse. Ma senza nessun dubbio”.
“Il messaggio del Governo è sempre stato chiaro”

Il Governo ha sempre lanciato un messaggio chiaro a Zelensky…
“La Meloni non ha mai detto di voler rivedere il suo impegno a sostegno dell’Ucraina. E’ sempre stata chiarissima sotto questo punto di vista. E ha seguito la linea che era stata già tracciata dal Governo precedente. Il supporto italiano va alla resistenza ucraina, senza se e senza ma”.
Nonostante le parole di Silvio Berlusconi…
“Il viaggio di Giorgia Meloni si inserisce anche in questa cornice. Berlusconi aveva fatto dichiarazioni che erano suonate in maniera particolare in Ucraina. Ma Silvio Berlusconi non è il capo del Governo. Il Premier è Giorgia Meloni e il suo viaggio a Kiev, dove mostra la solidarietà italiana, fa capire che, al di là delle questioni interne alla maggioranza, l’Italia è con l’Ucraina”.