Cospito potrebbe uscire dal carcere? La richiesta della Cassazione

Clamorosi sviluppi sulla vicenda dell’anarchico. La Cassazione ha infatti preso una decisione inaspettata

Il 41 Bis ad Alfredo Cospito sarà confermato o la sua situazione, alla luce delle recenti proteste e dello sciopero della fame che continua da diversi mesi, verrà modificata? La battaglia politica continua ad imperversare, al pari delle manifestazioni di protesta, che continuano spesso a sfociare in veri e propri attacchi degli anarchici nei confronti delle forze dell’ordine.

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Le novità su Cospito. La Polizia insorge – Qnm.it –

Ieri sei poliziotti del Reparto Mobile di Milano sono rimasti feriti e si sono dovuti recare in ospedale per essere medicati dopo gli scontri avvenuti nel corso della manifestazione anarchica in solidarietà del detenuto Alfredo Cospito, che si è sviluppata in piazza XXIV Maggio e si è conclusa dopo alcune azioni di alleggerimento dei reparti inquadrati della Polizia di Stato. Undici manifestanti sono stati portati in Questura per valutarne la posizione e le responsabilità in ordine ai danneggiamenti di numerose vetrine di negozi.

Gli scontri hanno portato alle proteste delle forze di Polizia. Il segretario generale della Fsp Polizia di Stato Valter Mazzetti, ha chiesto di “introdurre il reato di terrorismo di piazza”, dopo “l’ennesimo bollettino di guerra’”: nel corso della manifestazione “sei poliziotti del reparto mobile di Milano rimasti feriti, “di cui uno seriamente alla gamba, lanci di bombe carta, schegge, botte, danni gravi a locali e automobili, e 11 persone fermate”.

Ma cosa succederà ora all’anarchico, al centro delle polemiche? La procura generale della Cassazione ha chiesto di annullare il 41 bis a Alfredo Cospito. La richiesta è stata presentata in vista dell’udienza del prossimo 24 febbraio, secondo quanto riportato in due articoli della Stampa e di Repubblica . Il 24 febbraio la Cassazione deve pronunciarsi sul ricorso presentato dalla difesa dell’anarchico, contro la decisione del tribunale di sorveglianza di Roma di confermargli il regime del carcere duro. La Stampa scrive che la procura generale riterrebbe il 41 bis a Cospito superato dagli eventi e che la richiesta di revocarlo è contenuta nel testo della requisitoria depositato martedì scorso.

Il precedente

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Alfredo Cospito, anarchico al 41 bis – Qnm.it –

Al riguardo esiste un precedente: Ovidio Bompressi, condannato all’ergastolo per l’omicidio del commissario Calabresi, fu trasferito nel 1998 ai domiciliari, dopo che le sue condizioni di salute erano notevolmente peggiorate in carcere. Bompressi (come Cospito) aveva perso decine di chili a causa di un fortissimo esaurimento nervoso. Nel caso in cui il 41 bis venisse tolto, si tratterebbe di una sospensione temporanea, legata allo stato di salute dell’imputato. Appena i medici lo giudicheranno di nuovo in forze, tornerebbe dentro.