Cospito, la clamorosa richiesta del legale che stupisce tutti

Stampa, opinione pubblica, anarchici e gli stessi alleati nella battaglia contro il 41 bis rimangono stupiti di fronte alla richiesta dell’anarchico

La richiesta è stata clamorosa ed ha stupito tutti. I legali di Alfredo Cospito, l’anarchico in carcere al 41-bis, hanno chiesto per il loro assistito gli arresti domiciliari, per via di “valori incoerenti” dovuti allo sciopero della fame. Cospito prosegue da ottobre la sua protesta, che è appoggiata dal movimento anarchico. Nei giorni scorsi era stato nuovamente ricoverato in ospedale, lasciando il carcere di Opera per essere controllato dal personale sanitario.

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La scelta di Alfredo Cospito spiazza tutti – Qnm.it –

Cospito ha chiesto di tornare a casa. Una novità assoluta, che stupisce tutti: anche le persone che ne hanno sempre appoggiato la battaglia. Nella protesta contro il 41-bis, appoggiata da tutto il movimento anarchico, Cospito si è detto pronto ad andare fino in fondo, sfidando anche le condizioni di salute non ottimali. La difesa aveva sempre evitato di richiedere i domiciliari, per non minare la sua vera battaglia. Ma ora (alla luce di questa richiesta) la situazione cambia notevolmente. Lo stesso legale, ha spiegato come, al 123esimo giorno di sciopero della fame, il suo stato di salute è in bilico e soggetto a controlli quotidiani. “Alfredo oggi ha 3.2 come valore di potassio, ieri lo hanno portato all’ospedale perché i valori erano incoerenti. Era passato da 2.5 a 4 e poi di nuovo a 3 e i medici temevano acidosi”, ha spiegato l’avvocato Flavio Rossi Albertini.

Il legale continua: “Ieri ha parlato per la prima volta con lo psichiatra, è convinto che fossero già pronti con le flebo ma poi, visto che sulla sua lucidità non potevano esserci dubbi e che il valore del potassio era tornato ‘normale’ non hanno fatto nulla”, ha spiegato Albertini. Una paura che non viene dissipata dalla decisione del Comitato Nazionale di bioetica che ha risposto al quesito posto dal ministro della Giustizia sulle disposizioni anticipate di trattamento dell’anarchico, inviate tramite il legale. La richiesta di Nordio era relativa a “un detenuto che in modo volontario abbia deciso di porsi in una condizione di rischio per la salute e che indichi il rifiuto o la rinuncia a interventi sanitari anche salvavita”.

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Alfredo Cospito prima e dopo lo sciopero della fame – Qnm.it –

Domiciliari a Cospito, ecco quando ci sarà la decisione

“È convinto – continua il legale – che lo riportino a Opera già questa sera visto che il valore del potassio pare nella norma. A Opera non sarebbe adeguatamente controllato, visto che di notte gli agenti passano a distanza di ore e si limitano a guardare dallo spioncino, ‘potrei essere morto e non se ne accorgerebbero’, dice Alfredo”. Secondo i controlli effettuati, le condizioni di salute di Cospito risultano essere stabili. La richiesta di essere trasferito ai domiciliari verrà giudicata il prossimo 24 marzo, davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano.