Veronica Partridge dice addio ai leggings perchè provocano gli uomini, e lei, che è una cristiana credente, ha fatto voto di non indossare più il capo d’abbigliamento osè per mostrare al marito tutto il suo amore. I motivi che hanno spinto la donna a lanciarsi in questa sorta di crociata contro i leggings li ha spiegati lei stessa in un post sul suo blog. In sostanza gli aderentissimi panta, secondo lei, scatenano pensieri lussuriosi e cattivi e gli uomini sono portati a peccare.
Dietro il leggings…anzi dentro al leggings si nasconde l’inferno. E’ più o meno una pillola del pensiero della blogger cristiana Veronica Partridge, che camminando per strada si è resa conto di quanto l’attenzione maschile sia catturata sulle curve delle donne che indossano i comodi leggings. E che da questa consapevolezza ha deciso di abolire dal suo guardaroba il capo, in onore del marito.
Il suo post è stato condiviso ottantamila volte, solo su Facebook. Qui uno stralcio:
‘È possibile che il mio mettere i leggings possa portare un altro uomo, qualcuno che non sia mio marito, ad avere pensieri lussuriosi su di me? ho chiesto a mio marito quale fosse la sua idea in merito, ho apprezzato la sua onestà quando mi ha detto: <
E prosegue Veronica: ‘Se è difficile per mio marito che mi ama, mi onora e mi rispetta, volgere altrove il suo sguardo, quanto può essere ancora più difficile per un altro che non abbia il suo stesso self-control? Certo, se un uomo vuole guardare, alla fine guarderà, ma perché provocarli? È possibile che i leggings o i pantaloni molto stretti possano portare un marito a guardare una donna nel modo in cui dovrebbe guardare solo sua moglie?‘.
Mettetevi alla prova, se avte dubbi, sfogliate la gallery.
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Di rimando, si leggono commenti a proposito del fatto che un certo tipo di donne pensano che, diciamo così, gli uomini siano tutti dei trogloditi in preda a perenni idee di accoppiamento con chiunque abbia addosso delle curve da seguire con lo sguardo… Certo, se tutti provassero a esercitare il proprio auto-controllo, probabilmente non si arriverebbe ad eccessi del genere, anche se è difficile tenere a bada la fantasia quando la bellezza è prorompente (e in fondo, diciamolo pure, sognare non è mica un peccato). Ma è proprio lì che sta la differenza tra un Uomo e un animale che segue l’istinto.
