Il presidente del Codacons Carlo Rienzi in esclusiva a Qnm.it: “Parliamo di distruzione di un bene pubblico. Un reato gravissimo”
L’immagine di Blanco che prende a calci i fiori all’interno del Teatro Ariston di Sanremo e che distrugge l’intera coreografia, stanno facendo il giro del web. Durante la conferenza stampa di oggi Amadeus, direttore artistico del Festival, ha accettato le scuse dell’artista (“sa di avere sbagliato, compie 20 anni tra pochi giorni ed ha avuto una reazione esagerata, ma possiamo scusarlo”). Non è dello stesso avviso Carlo Rienzi, fondatore e presidente del Codacons, che ai microfoni di Qnm.it, spara a zero sul cantante e sulla Rai: “Quello che abbiamo visto è stata una vera e propria distruzione di un bene pubblico. Blanco deve pagare i danni”.

Rienzi chiede ufficialmente alla Rai di prendere una posizione forte. “E’ molto grave quello che è successo, in diretta televisiva e di fronte a tutti. Mi aspetto che la televisione pubblica nazionale prenda una posizione molto chiara. Quale? Semplice, non deve più invitare Blanco in nessuna trasmissione televisiva, cosa che invece so che è stata già programmata. Ma non si può accettare. Blanco – dichiara in esclusiva ai nostri microfoni – per prima cosa deve ripagare tutti i danni. Cose di questo tipo non si vedono neanche a scuola. Se degli alunni indisciplinati distruggono parti di un edificio scolastico, vengono obbligati a ripagare tutto, e vengono chiamati i genitori. Devono rimborsare tutto ciò che hanno distrutto”.
E Blanco? “Il cantante ha fatto qualcosa di ancora più grave. Si tratta di beni pubblici e qui parliamo di danneggiamento aggravato: un reato molto grave”. Oggi Amadeus, nella consueta conferenza stampa delle ore 12:00 ha parlato di Blanco come di un ragazzo giovane, che è conscio di aver commesso un errore. “Ma quale giovane – continua Rienzi – a venti anni non si è più ragazzini; si è già responsabili delle proprie azioni. Mica parliamo di un adolescente. A quell’età, a meno che una persona non abbia dei problemi, si ha un cervello adeguato per capire se si sta danneggiando o meno beni pubblici di proprietà dello Stato. Non scherziamo”.
“La Rai chieda a Blanco i danni”

Il Codacons ha annunciato di aver depositato un formale esposto alla Procura della Repubblica di Imperia e alla Corte dei Conti. “Al di là della volgarità del gesto e della sua inopportunità, l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati – spiega il Codacons in una nota – L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che ‘Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni'”.
Rienzi tira in ballo ancora la Rai: “Ci aspettiamo che chieda i danni a Blanco e che non lo inviti mai più nelle sue trasmissioni”. Non è la prima volta che a Sanremo accadono episodi particolari: “Diciamo che purtroppo ormai, ci abbiamo fatto l’abitudine, ma stavolta si è andati oltre”, conclude il presidente del Codacons.