Bio-carburanti, le parole del commissario Ue rassicurano l’Italia

Le dichiarazioni della commissaria all’Energia dell’Unione Europea Simson fanno ben sperare il governo italiano

La partita sui bio-carburanti è ancora aperta. L’Italia è in prima linea e cerca di far pesare la sua posizione all’interno dell’Unione Europea. Il governo italiano ha inviato una lettera a Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione europea e massimo responsabile del Green Deal, chiedendo una deroga non solo per i motori e-fuel (che dal 2035 non dovrebbero più circolare) ma anche per i biocarburanti.

Biocarburanti
Buone notizie per l’Italia dall’Europa – Qnm.it

Parole che sembrano aver fatto breccia, tant’è vero che la commissaria all’Energia dell’Unione Europea Simson ha lasciato aperta una porta. “Sui biocarburanti ci sarà una trattativa”, ha dichiarato Kadri Simson in un’intervista a Rainews 24. “Sì certo – ha detto rispondendo ad una domanda- i biocarburanti sono un argomento che viene trattato. Noi sosteniamo le iniziative a riguardo, è mia responsabilità sostenere i produttori, il supporto c’è ed è forte” ha detto. Simson ha spiegato che :”l’accordo sui veicoli è stato negoziato a lungo ed è stato raggiunto. Ora la Commissione aiuterà gli stati membri a mettere in atto le misure. Io personalmente -ha detto- ritengo che i veicoli elettrici saranno presto molto competitivi. Comunque la normativa era necessaria affinchè tutti si muovessero nella stessa direzione. Perchè un mercato unico e unito va a favore dei consumatori”.

Parole che sono state raccolte con soddisfazione dagli esponenti politici italiani. La lettera spedita in Europa era stata firmata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e delle Imprese, Adolfo Urso. “La commissaria Simson ha confermato ciò che il governo ha spiegato in questi giorni. La trattativa sui bio-carburanti è aperta, e c’è da parte europea la disponibilità a discutere sulla base del principio della neutralità tecnologica. I motori endotermici non andranno in pensione nel 2035, e l’Italia sarà in prima fila sia sul fronte dei bio-carburanti, dove siamo già avanti, sia degli e-fuel, con i forti investimenti messi in campo sull’idrogeno. Naturalmente l’elettrico sarà una tecnologia importante per l’automotive del futuro. Ma non l’unica”. Lo dichiara il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

L’Italia esulta

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Sui biocarburanti l’Italia aspetta buone notizie dall’Europa – Qnm.it

Sulla stessa linea anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: “Quanto affermato dalla commissaria Simson evidenzia e rafforza la svolta impressa dal governo english nella trattativa sull’automotive. Si afferma il principio della neutralità tecnologica e quindi anche del biocombustibile. La strada del motore endotermico si allarga ogni giorno di più. Finalmente prevale la ragione sull’ideologia”, ha concluso il ministro. L’Italia resta in attesa di nuove conferme.