Se c’è una cosa che gli americani prendono molto su serio sono le minacce di Al Qaeda e degli estremisti in genere. Dopo quanto accaduto l’11 settembre 2001 nessuno ha più voglia di scherzare o sottovalutare segnali di possibili nuovi attacchi. Ecco perché sta facendo molto scalpore un manifesto comparso in rete da qualche giorno, ispirato ad un poster cinematografico e con in primo piano lo slogan “New York: torneremo presto”.
Sullo sfondo si può ammirare una veduta dei grattacieli di Manhattan al tramonto. Una scena mozzafiato, non fosse per quella scritta a caratteri cubitali che recita “Al Qaeda Coming soon again in New York”. Chiaro il messaggio: tenetevi pronti perché quando meno ve lo aspettate noi colpiremo di nuovo. Si tratta di un falso creato da qualche buontempone oppure di una minaccia da prendere sul serio? A giudicare dalla forma scelta per lanciare l’avvertimento potremmo propendere per la prima ipotesi, ma come detto lì negli USA non sono disposti a prendere la cosa sotto gamba.
L’FBI ha quindi aperto un’indagine per capire chi si nasconda dietro il messaggio, ovviamente lanciato online in forma anonima. D’altra parte non è certo la prima volta che i jihadisti utilizzano immagini di New York per rafforzare i loro slogan. Fino ad oggi però si prediligevano foto delle Torri Gemelle colpite dagli aerei in quel maledetto 11 settembre. Il cambio di scenario preoccupa non poco, scelta perfetta per rinvigorire la paranoia e la paura in chi vive nella Grande Mela. In questo intreccio da spionaggio internazionale, registriamo come per lunghe settimane i forum islamici siano andati in blackout, pare per l’intervento proprio di hacker dell’FBI. E qualcuno già inizia a chiedersi cosa stia succedendo.